Il Gruppo Sacchi, distributore italiano di materiale elettrico, passa ai francesi di Sonepar.
L’accordo prevede che Sacchi mantenga la propria identità, ragione sociale e gruppo dirigente, operando in regime di concorrenza con Sonepar Italia sul mercato.
Passando più in dettaglio all’accordo, questo prevede la cessione al gruppo francese di una quota di minoranza e successivamente la maggioranza delle quote sociali.
L’annuncio arriva proprio nell’anno dei festeggiamenti del 60esimo anniversario di Sacchi, che mantiene attualmente il suo centro direzionale a Desio, anche se è presente in maniera capillare su tutto il territorio italiano, con 970 collaboratori, 40 mila clienti, 400 fornitori e 53 punti vendita.
“Una volta completata – ha spiegato l’azienda francese – questa acquisizione raddoppierà il fatturato in Italia, terzo mercato più grande in Europa, e rafforzerà la nostra posizione in Lombardia, primo mercato industriale italiano. A quel punto potremo iniziare a condividere le nostre competenze e lavorare insieme per sviluppare nuove iniziative e valore aggiunto, mantenendo ognuno le rispettive specificità e team di gestione”.
Sonepar, che era già il primo distributore in Italia, raddoppierà quindi il proprio potenziale fatturato in Italia dove ha 91 punti vendita con oltre 1.200 dipendenti: nel mondo, invece, sono 2.800 le filiali e 43mila i collaboratori, per un fatturato complessivo di 20 miliardi di euro.
Sacchi, i cui punti vendita italiani dovrebbero mantenere la stessa insegna, ha chiuso l’ultimo fatturato a quasi 500 milioni.