Quali sono i principali trend e gli sviluppi nel settore della salute che faranno discutere nel 2017? Gli specialisti di Top Doctors, leader nell’identificazione di specialisti e centri medici di primo livello, analizzano gli aspetti salienti e gli avanzamenti tecnologici, così come le tendenze che avranno un ruolo di primo piano nei prossimi anni in tema di salute.
1. La Chirurgia Robotica
I chirurghi sono sempre più tecnicamente preparati e dispongono di sofisticati strumenti digitali che assicurano loro la massima precisione operativa. La principale evoluzione in questo settore è rappresentata dal Robot Da Vinci, il più avanzato sistema robotico per la chirurgia mininvasiva. Le sue caratteristiche tecniche fanno sì che il robot trovi diverse applicazioni, dall’urologia alla ginecologia, dalla chirurgia toracica (tra cui la cardiochirurgia), alla chirurgia generale. In cosa consiste? Il chirurgo, fisicamente lontano dal campo operatorio e seduto in una postazione dotata di monitor e comandi, muove i bracci del robot collegati agli strumenti laparoscopici, che vengono introdotti nel paziente attraverso piccole incisioni. Il campo operatorio è quindi proiettato su un ampio monitor in visione tridimensionale (da una minuscola telecamera supportata da uno dei bracci, con immagini ferme e ad altissima risoluzione. Il vantaggio, oltre alla visione del campo visivo, risiede nella precisione dell’atto operatorio, dal perfetto controllo delle eventuali emorragie e dal rapido recupero del paziente che viene dimesso in tempi più che dimezzati rispetto ai tradizionali (e spesso più complessi interventi di chirurgia “open”) con un notevole risparmio sui tempi di degenza e sul più rapido turn-over dei posti letto della struttura sanitaria.
2. Simulazione e Stampa 3D
La salute, come altri settori d’avanguardia, si sta avvicinando alla simulazione 3D e molte imprese biomediche e farmaceutiche scommettono su questa tecnica che permette di accelerare la progettazione e lo sviluppo di prodotti, trattamenti e processi chirurgici basandosi su prototipi virtuali della soluzione finale. In questo modo è possibile valutarne in anticipo gli esiti e moltiplicarne la possibilità di personalizzazione ed il tasso di successo di interventi e trattamenti. Secondo l’organizzazione Medical Device Innovation Consortium (MDIC), il modello di analisi in silicio (con l’ausilio di computer) potrebbe rappresentare oltre il 50% dei trial clinici negli anni futuri. Gli ultimi ritrovati in tema di stampa 3D hanno permesso la creazione di dispositivi come le protesi dentali, le grandi articolazioni, fino alle valvole cardiache artificiali. Al momento si sta studiando la possibilità di stampare strutture ossee personalizzate, così da ricreare artificialmente la struttura nativa, in modo quasi “sartoriale”.
3. Wearable e Internet of Things
Al di là di orologi e bracciali intelligenti che permettono allo sportivo di monitorare il proprio stato fisico, i wearable rappresentano un importante strumento medico per la sicurezza e la vigilanza di pazienti in cura, e per l’assistenza a persone anziane o disabili. Vi sono, per esempio, gli smartwatch che identificano episodi epilettici, gli ossimetri da polso, i chip da ingerire o i cerotti che forniscono informazioni sul tipo di risposta ad un determinato farmaco da parte del paziente; inoltre le pompe di insulina che auto-somministrano la dose e notificano eventuali cambiamenti nei livelli di glucosio ed ancora i sensori di controllo della pressione intracranica responsabile delle demenze. In questo enorme campo, sempre più in espansione, l’aspetto veramente innovativo risiede nella possibilità di trasmettere attraverso diverse modalità (telefono cellulare, wi-fi, etc), tali informazioni al proprio curante o al centro di riferimento.
4. Marketing medico e appuntamenti online 24 x 7
Internet e le nuove tecnologie hanno rivoluzionato la relazione tra medico e paziente. Questi ultimi cercano informazioni sulle malattie e verificano la diagnosi del proprio dottore, individuano i migliori specialisti, confrontando e leggendo i pareri e le valutazioni di altri pazienti. Per questo motivo sono sempre più numerosi i medici che, come in tutto il mondo, “entrano in rete” offrendo consulenze su specifici e qualificati siti Internet. “Gli studi dimostrano, ad esempio, che disporre di un sistema di prenotazione delle visite online che permetta di prendere un appuntamento, cambiare orario o disdirlo in qualunque momento della giornata da telefono o PC aumenta il numero di prenotazioni”, commenta Alberto Porciani, CEO di Top Doctors.
5. Accesso ai migliori professionisti medici
Sono sempre più numerosi i siti e le applicazioni di salute disponibili per i pazienti. App addirittura che, come videogiochi, permettono di tenere a portata di mano un elenco dei migliori specialisti e di centri medici, le referenze ed i pareri dello specialista, il proprio CV, così come una vasta gamma di contenuti e articoli medici di qualità. Tale processo non è ovviamente un gioco; dietro ogni nome, specialità o centro clinico c’è una rigorosa selezione che viene periodicamente verificata da un comitato di esperti.
6. La ricerca della salute emotiva e della felicità
La scienza ha dimostrato la necessità di sviluppare un maggior livello di consapevolezza interiore, attraverso la prevenzione e l’educazione sanitaria, come fondamentale via verso la salute e la felicità. Poco a poco questo aspetto sta assumendo importanza in settori chiave quali quello ad esempio della conoscenza, intesa come consapevolezza del proprio stato; in definitiva: non preoccuparsi del proprio stato, ma occuparsene, come ribadisce il Prof. Francesco Rulli, cardiologo, del nostro Comitato medico.
7. Donazioni e trapianti
L’Italia ha registrato un record di trapianti e donazioni di organi nel 2016. Sono stati oltre 400 in più rispetto all’anno precedente i pazienti trapiantati, arrivando a toccare quota 3.736. Si tratta della cifra più elevata mai registrata a livello nazionale e del maggiore incremento mai osservato (+13%). I dati emersi dalle indagini del Centro nazionale trapianti (Cnt) confermano un trend incoraggiante: nell’ultimo anni sono stati eseguiti 3.268 trapianti, contro i 3.002 del 2015 ed il totale dei donatori d’organi è stato di 1.260, contro i 1.165 dello scorso anno. La principale novità riguarda inoltre le donazioni da vivente, che già nel 2015 avevano registrato un incremento del 20,4% rispetto all’anno precedente. In particolare quelle di rene da vivente hanno raggiunto un altro record, superando per la prima volta la soglia dei 300 prelievi.
8. Turismo medico e del benessere
È sempre più frequente che i turisti includano nei loro viaggi esperienze di salute visto che considerano le vacanza come un vero e proprio momento di riposo. Si cercano, quindi, occasioni per godere di aspetti culturali o naturalistici, ma anche per sviluppare e favorire il benessere e ricevere trattamenti terapeutici, di bellezza o di recupero. I ricavi generati dal turismo sanitario ammontano già a 12 miliardi di euro in Europa, secondo le stime dell’Osservatorio OCPS-SDA Bocconi, di cui l’Italia detiene oggi il 17%, pari a 2 miliardi. Da noi si viene per prestazioni ad elevato tasso di specializzazione come la neurologia, cardiochirurgia, oncologia, chirurgia bariatrica ed ortopedia.