L’esperienza d’acquisto del consumatore, in un mondo diventato sempre più customer-centric, deve essere fluida e rapida, pena la fuga del potenziale acquirente stesso verso altri retail in grado di offrire la possibilità di effettuare acquisti senza inconvenienti tecnici sul web.
A dimostrarlo una volta più è un nuovo sondaggio condotto da JDA Software tra oltre 1.000 consumatori statunitensi ha rilevato che il 27% degli intervistati che ha riscontrato problemi tecnici durante Amazon Prime Day si è arreso senza effettuare acquisti o ha acquistato meno di quanto previsto. In totale, il 52% degli intervistati ha riscontrato difficoltà tecniche nel corso dei due giorni di saldi, dal 16 al 17 luglio.
"Il nostro sondaggio ha rivelato che gli inconvenienti tecnici del sito Web e dell'app di Amazon hanno compromesso non solo le vendite durante le 36 ore del Prime Day, ma anche la reputazione dell’azienda quale retailer online affidabile – ha dichiarato Joann Martin, vicepresidente, strategia del settore retail, Nord America presso JDA -. Con aspettative sempre più elevate, i consumatori sono alla ricerca di un'esperienza di acquisto fluida e saranno sempre più propensi a dare la loro lealtà e il loro denaro a quei retailer in grado di offrirla.”