In seguito all'applicazione del regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), MarkMonitor ha annunciato l’introduzione di una nuova soluzione tecnologica che mira a semplificare il modo in cui i brand si proteggono online.
La soluzione è un'estensione delle funzionalità di protezione del brand MarkMonitor che consente alle aziende di mantenere efficaci gli sforzi di protezione del marchio attraverso la fornitura automatizzata di dati da terze parti. Con il database WHOIS, severamente limitato dopo l’attuazione del GDPR, i brand saranno in grado di sfruttare questa tecnologia per accedere alle informazioni di dominio di cui hanno bisogno per combattere attività fraudolente o di contraffazione, il tutto risparmiando tempo e risorse.
"Con la definitiva entrata in vigore del GDPR, i brand sono limitati nel modo in cui affrontano le minacce contro la loro protezione online. Senza le informazioni sui registranti WHOIS da cui attingere, molti dovranno arrangiarsi manualmente su Internet, alla ricerca di qualsiasi informazione che possa aiutarli nei loro sforzi – afferma Chris Veator, Presidente di MarkMonitor, brand di Clarivate Analytics -. MarkMonitor ha effettuato importanti investimenti per salvaguardare i programmi di protezione del brand dei clienti e supportarli nel contesto post-GDPR. Molti dati e informazioni storiche sulla violazione di siti o inserzioni saranno oscurate. Di conseguenza, abbiamo sviluppato nuove tecnologie per la scansione di Internet e ottenere i dati relativi a un sito in violazione. Utilizziamo anche la nostra vasta fonte di informazioni storiche e abbiamo ampliato considerevolmente il numero del personale preposto. I nostri clienti possono contare sulla garanzia di mantenere attiva un’efficace strategia di protezione del marchio, rimanendo conformi alle linee guida del GDPR.”
"Una strategia di successo consiste nel prendersi cura del cliente finale, che ha maggiori probabilità di essere ingannato e influenzato negativamente dall’impesonificazione del brand o dalla contraffazione. Le organizzazioni devono adottare un approccio proattivo e incentrato sul cliente che protegga i consumatori ben intenzionati utilizzando la tecnologia che identifica e agisce immediatamente sulle violazioni più visibili".