Il self-scanning ha rivoluzionato il modo in cui i clienti interagiscono con gli store fisici. Questa innovativa tecnologia retail consente loro di effettuare la scansione dei propri acquisti, eliminando le lunghe file alle casse e creando esperienze d’acquisto adeguate ai loro bisogni. Oggi, che la maggior parte dei clienti porta con sé dei dispositivi smart durante lo shopping, i retailer possono sfruttare le app di self-scanning per rendere il self-checkout ancora più veloce, facile e vantaggioso.
Le soluzioni di self-checkout offrono l’opportunità di aumentare l’efficienza e di competere con i migliori brand di e-commerce, motivo per cui alcuni dei principali retailer mondiali collaborano con Scandit.
Di seguito, alcuni dei principali vantaggi della tecnologia self-scanning per il retail per aiutare le aziende a decidere se si tratta di un investimento utile.
1. Il mobile self-scanning aumenta l’efficienza del retail
Le migliori esperienze di acquisto possono sempre essere ricondotte all’efficienza: i clienti, però, devono essere in grado di trovare e acquistare gli articoli che desiderano con un investimento, di tempo e fatica, minimo. Questo è in parte il motivo per cui l’e-commerce ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. Con gli store online, i clienti possono ordinare migliaia di articoli e marchi per trovare i prodotti giusti, senza sprecare tempo, carburante o fatica. Per competere con questo livello di efficienza, i retailer devono rendere la loro esperienza d’acquisto il più veloce e semplice possibile. Ed è qui che le app mobile di self-checkout possono essere d’aiuto.
Le soluzioni mobile di self-scanning aumentano l’efficienza anche per la loro economicità rispetto ai terminali tradizionali di self-scanning, che sono più costosi. Molti retailer si stanno concentrando sull’eliminazione di hardware dedicato (e costoso) a favore delle app mobile di self-checkout. Per riassumere, i dispositivi smart costano molto meno in termini di manutenzione e sostituzione, rispetto ai kiosk per self-checkout, e senza compromettere le prestazioni – per questo generano maggiori ritorni per le aziende.
2. Il mobile self-scanning offre una maggiore flessibilità
Poiché i comportamenti d’acquisto cambiano, gli store devono cambiare altrettanto. Ciò significa creare esperienze più versatili, in grado di soddisfare una vasta gamma di stili d’acquisto. Investendo in una soluzione mobile di self-scanning, si offre ai clienti un controllo ancora maggiore su come questi interagiscono col vostro brand. Un’app mobile di self-checkout offre maggiore flessibilità e libertà ai clienti, consentendo loro di acquistare i prodotti come meglio credono. Questo approccio rende il brand più accessibile a diversi tipi di clienti, e fornisce informazioni chiave su come i consumatori preferiscono interagire con l’azienda.
Il mobile self-scanning offre alle aziende anche una maggiore flessibilità di vendita. Eliminando i kiosk per i terminali dedicati alle casse, il mobile self-scanning fornisce ulteriore spazio all’interno dello store. Ciò consente ai team di aumentare il volume delle vendite e la redditività lorda creando ulteriori opportunità di vendita.
3. Il mobile self-scanning evita gli sprechi
Secondo StrongPoint, il 30-50% di tutte le perdite di uno store sono causate da furti o errori umani. Indipendentemente dall’esperienza e dall’affidabilità del personale, c’è sempre la possibilità di commettere errori quando viene gestito il denaro. Ma con un’app mobile di self-checkout, il denaro rubato, le frodi o le transazioni mal gestite non saranno più una preoccupazione. Il mobile self-scanning consente di ridurre gli errori umani e i costi, risparmiando tempo, denaro e stress.
Il mobile self-checkout riduce drasticamente i training interni e l’impatto di altri fattori umani, portando maggiore velocità e coerenza nelle operazioni aziendali. L’automazione delle casse consente, inoltre, di reimpiegare il personale ai kiosk in ruoli che offrono maggior valore per l’azienda. Ad esempio, è possibile ridistribuire il personale dai kiosk alla gestione degli scaffali o della clientela. Il risultato? Flussi di lavoro più omogenei e convenienti, che determinano risultati migliori.
4. Il mobile self-scanning aumenta i volumi d’acquisto
Le app mobile di self-checkout possono essere utilizzate per monitorare e registrare i comportamenti d’acquisto dei clienti. Questa funzione consente all’azienda di acquisire una profonda conoscenza dei prodotti che interessano di più alle persone e di creare offerte personalizzate per incentivare gli acquisti. Ad esempio, diversi retailer possono inviare coupon personalizzati agli utenti delle app per incoraggiare le vendite.
L’effetto di offerte personalizzate non deve essere sottovalutato. All’inizio del 2018, Kelton Global ha condotto uno studio sugli utenti statunitensi e sulla loro percezione di queste promozioni. L’indagine ha rivelato che il 94% degli intervistati avrebbe approfittato di un’offerta che non era disponibile al pubblico generale. Inoltre, il 38% degli intervistati ha dichiarato che “si concede qualcosa che desidera ma di cui non ha realmente bisogno”. L’invio di un’offerta personalizzata, mentre un consumatore fa un ordine online, può fare la differenza nella vendita, e quindi può massimizzare il volume d’acquisto.