Al Mobile World Congress 2019 di Barcellona Extreme Networks ha scelto di dimostrare le tecnologie 5G, Wi-Fi 6 e Artificial Intelligence al servizio delle reti per la trasformazione digitale delle aziende e degli operatori mobili.
Nello specifico, gli access point ExtremeMobility 500 802.11ax forniscono prestazioni quattro volte superiori a prodotti della precedente generazione in ambienti ad alta densità come, per esempio, gli stadi. Quando sono utilizzati insieme a ExtremeAI for Smart OmniEdge, permettono di automatizzare la gestione della wireless LAN: configurazione, ottimizzazione dinamica, bilanciamento dei carichi, diagnosi e soluzione dei problemi, per assicurare la migliore esperienza utente.
A sua volta, l’applicazione ExtremeAnalytics permette agli operatori mobili di sfruttare un’analisi granulare degli utenti 5G e del traffico L7 relativo alle applicazioni per anticipare i potenziali problemi di capacità e prestazioni della rete. L’applicazione lavora di concerto con la tecnologia Extreme Network Packet Broker, utilizzata in alcune tra le più grandi reti mobili a livello mondiale. Tutte le funzionalità sono implementate come Virtual Network Function (VNF) e possono scalare in modo lineare grazie alla tecnologia dei container. L’integrazione con Extreme Workflow Composer permette agli operatori di automatizzare le risposte a seconda della situazione della rete o degli abbonati, per ridurre i rischi di errore sui domini ed evitare l’impatto dei problemi di sicurezza, capacità o prestazioni sulla rete.
Infine, il software Extreme Management Center fornisce alle organizzazioni con infrastrutture multivendor la possibilità di gestire la rete dalla periferia al cloud, automatizzando il provisioning e semplificando le operazioni. Questo spalanca la strada all’automazione e fornisce visibilità e analisi in tempo reale, con un impatto positivo sulle decisioni di business.