Riello UPS, brand del gruppo Riello Elettronica, produttore di gruppi statici di continuità, inverter fotovoltaici e sistemi di Energy Storage, ha organizzato il Convegno Energy Community In Motion che si è svolto a Roma il 12 aprile in occasione del secondo Gran Premio di Formula E.
Una visione mondiale
Il gruppo Riello Elettronica, con 280 milioni di euro di fatturato consolidato nel 2018, 1.100 dipendenti, 7 stabilimenti produttivi di cui 6 in Italia, 25 società controllate nel mondo e una presenza commerciale in più di 80 paesi, guarda ai mercati mondiali dove si fa interprete di una tradizione imprenditoriale innovatrice e di una tecnologia inequivocabilmente Made in Italy.
Oggi Riello Elettronica è la holding company di un gruppo di società accomunate da una elevata componente tecnologica, che vanno dal settore della conversione dell’energia a quello della sicurezza ed automazione domestica.
Il core business è la progettazione, la produzione e la vendita ed assistenza di gruppi statici di continuità con il marchio Riello UPS, apparecchiature elettroniche intelligenti che funzionano da riserva di energia elettrica in casi di blackout della rete.
Grazie al tempo di intervento immediato, sono in grado di garantire continuità e sicurezza in tutti quei casi in cui è fondamentale la continuità dell’alimentazione, come ad esempio negli aeroporti, nelle sale operatorie, nei processi industriali, nelle telecomunicazioni, nei locali pubblici, nei data centre, ecc.
La mission
Pierantonio Riello, fondatore di Riello UPS e recentemente insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro, descrive così la mission del gruppo:
“Vogliamo garantire la massima continuità operativa, la più moderna automazione domestica, l’assoluta sicurezza civile e industriale. Operiamo per proporre soluzioni innovative destinate a migliorare concretamente il lavoro e la vita di tutti. Facciamo avanzare ogni giorno il nostro know how attraverso costanti aggiornamenti nelle nuove tecnologie e sostenuti investimenti in Ricerca e Sviluppo che ci permettono di primeggiare a livello globale”.
Una mission diretta conseguenza dell’imprescindibilità di poter conoscere, disporre e trasformare dell’energia nella massima sicurezza dell’uomo e dell’ambiente, per mantenere in equilibrio il delicato rapporto tra uomo e natura, e che pone il problema della sostenibilità ambientale come fattore centrale di ogni scelta progettuale.
La ricerca e sviluppo
Riello UPS ha due centri di ricerca e sviluppo, situati presso le due unità produttive di Legnago e Cormano (nella foto). Ogni centro copre la stessa gamma di prodotti che viene realizzata nel sito, creando quindi un “centro di competenza” con responsabilità totale sulla corrispondente parte della gamma.
Questo permette a Riello UPS di essere all’avanguardia nell’offerta di UPS di elevato rendimento, con livelli che arrivano al 97% (in funzionamento on-line). Questo valore rappresenta il massimo raggiungibile con le attuali tecnologie ed è di tutto rispetto considerando che è ottenuto attraverso più passaggi di conversione attraverso componenti elettronici.
L’efficienza passiva è un parametro fondamentale per misurare l’impronta ecologica di un UPS ma non è l’unico fattore determinante per definire il costo energetico e lo sviluppo indiretto di CO2 durante il ciclo di vita.
Riello UPS è dunque impegnato nella ricerca su tutti i fattori che hanno influenza sull’impatto ambientale, quali:
• riduzione del “footprint” (anche lo spazio ha una valenza energetica)
o riduzione dei consumi indiretti (es. necessità di condizionamento)
o riduzione della distorsione di corrente in entrata e in uscita minimizzando le perdite a monte e a valle
o gestione intelligente delle modalità di funzionamento (a on-line, line-interactive e stand-by)
o configurazioni di parallelo dinamiche
o facilità e rapidità di manutenzione.
Nella vision Riello UPS, il gruppo di continuità è visto come un “sistema” piuttosto che come un’apparecchiatura.
La sostenibilità
I sistemi elettrici sono soggetti a nuove sfide dovute alla combinazione di più fattori, tra i quali per esempio l’aumento del traffico di dati, l’IOT (Internet of Things), la mobilità elettrica, la concentrazione della domanda in limitate fasce orarie, l’aumento della quota di energie rinnovabili, per loro natura intermittenti.
La soluzione di queste sfide passa attraverso la possibilità per i sistemi elettrici di reagire impiegando intelligenza (controllo e velocità di reazione) e capacità di accumulo. L‘UPS, possedendo entrambe queste caratteristiche, è pronto per superare il classico ruolo di protezione di potenza per diventare un elemento chiave della catena energetica.
Riello UPS ha fatto sua questa visione sviluppando prodotti energeticamente efficienti e sostenibili e collaborando, nel contesto del Cemep, con le istituzioni europee per definire regole e normative del settore.
Riello UPS:
• è stato uno dei promotori del “codice di condotta” per l’efficienza energetica degli UPS;
o è parte del gruppo che ha sostenuto lo studio sull’“impronta ambientale” degli UPS, conclusosi nel 2018;
o partecipa al gruppo di lavoro promosso dalla Direzione Ambiente della Comunità Europea sulla economia circolare per l’ambito elettrico ed elettronico.
Riconoscimenti in ambito Data Center
I Data Center sono un’attività estremamente energivora e in quest’ambito la ricerca dell’efficienza è di estrema importanza. Le capacità di Riello UPS e le innovative soluzioni sono testimoniate dai progetti sviluppati per RWE e per Rosebery che hanno conquistato riconoscimenti in Germania e Regno Unito, per i risultati ottenuti in termini di efficienza energetica.