Riello UPS ha presentato tre nuovi modelli di potenza della gamma Sentinel Dual, soluzione per l’alimentazione di applicazioni mission critical quali dispositivi elettromedicali, servers, data centre e utenze IT che richiedono la massima affidabilità energetica e flessibilità di potenza.
La prima novità riguarda i modelli SDU 8 e 10 kVA/kW TM, caratterizzati da ingresso trifase e uscita monofase con fattore di potenza unitario (kVA= kW), bassa rumorosità e dalla possibilità di installazione in configurazione rack o tower con un ingombro compatto 4U.
Il secondo ampliamento della gamma Sentinel Dual riguarda l’inserimento del modello SDU 4 kVA con ingresso e uscita monofase, un entry-level progettato per completare la gamma in favore dei dispositivi che richiedano una potenza di esercizio più bassa.
Risposta alle esigenze di qualsiasi tipo di cliente
Grazie a questi nuovi modelli la gamma Sentinel Dual è quindi ancora più flessibile e disponibile da 4-5-6-8-10 kVA/kW mono-mono e 8-10 kVA/kW tri-mono, con tecnologia online a doppia conversione, dove il carico è sempre alimentato da inverter con una tensione di uscita costantemente rigenerata ed esente da fluttuazioni, micro-interruzioni, disturbi, transitori, sovratensioni e altro ancora.
Con una tensione sinusoidale filtrata e stabilizzata in termini di tensione, forma e frequenza, un livello di efficienza fino al 95% in modalità online e filtri di ingresso e uscita che aumentano notevolmente l’immunità del carico a disturbi di rete e fulmini, Sentinel Dual è installabile a pavimento o in armadi rack. La flessibilità di installazione e di utilizzo, grazie al display digitale ruotabile e al modulo batterie sostituibile dall’utente, nonché le numerose opzioni di comunicazione disponibili rendono i modelli Riello UPS Sentinel Dual adatti a un’ampia varietà di applicazioni in ambito informatico oppure a protezione dell’alimentazione di emergenza, illuminazione e sicurezza.
Una delle caratteristiche più interessanti della gamma Sentinel Dual è quella di essere parallelabile fino a un massimo di tre unità per triplicare la potenza iniziale del sistema (scalabilità). Possono inoltre essere configurati per funzionare in modalità N+1, aumentando l’affidabilità dei sistemi critici.