Anche le apparecchiature wireless necessitano di cavi. Quella che potrebbe apparire come una contraddizione di termini rivela, in realtà, il fatto che gli apparecchi ICT devono “sempre” essere raggiunti da un cavo per l’alimentazione e… da un cavo per i dati. Una realtà che vale, soprattutto, per gli Access Point Wi-Fi e per le telecamere il cui posizionamento, in molti casi, è imposto dalla possibilità di garantire un adeguato cablaggio elettrico. La conseguenza è quella di non poter scegliere sempre la posizione ideale, soprattutto per il significativo ingombro dei cavi elettrici che, a rigor di norma, non possono transitare nelle stessa canaline di quelli dedicati ai dati.
Una soluzioni particolarmente utile a questo problema è fornita dalla tecnologia Power over Ethernet – PoE che, per molti versi, sfrutta concetti ormai noti da decenni: l’alimentazione attraverso la presa dati. A ben pensarci, infatti, per anni i nostri telefoni sono stati alimentati proprio dal comune doppino telefonico, che forniva l’energia sufficiente per far funzionare persino il display.
Sfruttavano lo stesso principio, oggi i doppini in rame dei sistemi di telecomunicazione possono essere utilizzati per fornire energia agli apparati collegati alla rete Lan Ethernet. Per ottenere questo risultato è sufficiente alimentare, con un apposito Switch, un cavo dati.
Si tratta di una tecnologia sulla quale Netgear ha investito in modo significativo negli ultimi anni, raggiungendo una posizione di leadership e arrivando a conquistare il 44% del mercato.
I vantaggi dello Switch ProSafe PoE
La chiave di un tale successo è la famiglia Switch ProSafe PoE, con la quale Netgear risponde alle differenti esigenze d’infrastruttura delle aziende:
– Creazione o ampliamento di una rete wireless dinamica, flessibile e adatta alle specifiche esigenze di networking
– Implementazione di sistemi di videosorveglianza IP
– Supporto per soluzioni VoIP
La famiglia ProSafe PoE, tra l’altro, si è dimostrata in grado di superare i limiti della tecnologia PoE di prima generazione. Netgear, che vanta una forte presenza in Italia, ha infatti adottato la tecnologia PoE+ sulle proprie soluzioni. Quest’ultima, basata sullo standard IEEE 802.3at, eroga infatti sino a 30 W per ciascun dispositivo collegato, contro i 15,4 W dello standard PoE (IEEE 802.3af). Si tratta, in pratica di una potenza doppia, che permette ai dispositivi che sfruttano il PoE di operare come se fossero collegati con un comune cavo elettrico.
Un aiuto concreto
La scelta della soluzione più adatta alle proprie esigenze, però, non è sempre semplice. Per questa ragione Netgear ha messo a disposizione il PoE Calculator. Si tratta di uno pratico strumento di calcolo che permette, inserendo le caratteristiche della proprie rete e degli apparecchi da connettere, di ottenere, in tempo reale, un’indicazione precisa della soluzione switch ProSafe più adatta alle specifiche esigenze installative. Inoltre, per chi volesse approfondire le tematiche relative al Power over Ethernet, Netgear propone anche una serie di corsi di formazione online gratuiti.