Irriducibili fanatici dello smartphone? Pronti a tutto per selfie e chat sotto l’ombrellone? O per una video-chiamata durante un’escursione? Da Back Market, il primo marketplace che offre accesso a migliaia di prodotti tecnologici ricondizionati da professionisti certificati, ecco 4 regole d’oro per un’estate in tutta sicurezza con il tuo dispositivo.
1 – Occhio a batteri e virus
Ebbene si, su uno smartphone si annidano più germi che… sull’asse di un WC. Addirittura 18 volte di più!. E in un’estate in cui ci tuteliamo con gel igienizzanti e salutiamo gli amici con il gomito, è decisamente saggio disinfettarlo frequentemente.
Ecco come fare. Prima di tutto, spegniamo lo smartphone e scolleghiamo ogni tipo di cavo. Quindi, inumidiamo con acqua calda e sapone un panno morbido (come quello per pulire gli occhiali) e passiamolo delicatamente sulla superficie del dispositivo. Va bene anche una salvietta con alcool isopropilico al 70%. Con questa semplice pratica, le nostre mani stringeranno uno smartphone senz’altro più igienico e sicuro.
2 – Per una batteria sempre… in forma
Non basta la qualità della batteria, ecco alcune buone pratiche per non rimanere a terra:
· Mai sotto il 5% della carica ed eviteremo di danneggiarla!
· Almeno una volta al mese facciamo scendere la batteria al 5% di autonomia residua e poi ricarichiamola al 100%: la faremo stare… meglio
· Usiamo caricabatterie originali e non rinunciamo al meccanismo che interrompe la ricarica una volta raggiunto il 100%
· Disattiviamo le funzioni ad alto consumo di energia: perché mantenere sempre attivi GPS, WiFi, Bluetooth o NFC anche quando non servono?
· Attenti alle funzioni automatiche, sono superflue se usate sporadicamente… Ad esempio Google Assistant è utile ma “ingordo”
· Chiudiamo le applicazioni che rimangono aperte in background: inviando e ricevendo dati sollecitano il processore del nostro dispositivo
3 – Attenti all’acqua
Una telefonata sul bagnasciuga o un gavettone improvviso: l’acqua è una minaccia per il nostro smartphone. Proteggiamolo con una custodia impermeabile specifica. Oppure, adattiamo un più economico sacchetto da congelatore: prima di chiuderlo, aspiriamo l’aria con una cannuccia per un efficace sottovuoto.
E se “annega”? Se il dispositivo consente l’accesso alla batteria rimuoviamola, così come la SIM e la scheda SD. Dopo aver asciugato tutto per bene con un telo, mettiamo lo smartphone in un sacchetto da congelatore insieme a del riso, che assorbe l’umidità, ed aspiriamo l’aria con la cannuccia. Il problema dovrebbe risolversi in un paio di giorni.
4 – Mai sottovalutare la sabbia!
In spiaggia o nel deserto c’è un nemico da temere perché può danneggiare i componenti elettronici e graffiare lo schermo. Contro la sabbia, premuniamoci di una bomboletta di aria compressa: se lo smartphone cade dobbiamo subito spegnerlo per evitare pericolose interferenze elettriche e soffiare via i granelli. E senza bomboletta? La cannuccia da bibite torna nuovamente utile. Ricordiamoci che un piccolo aspirapolvere poi potrà servire a rimuovere i granelli più ostinati e che un panno in microfibra ci permetterà di pulire lo schermo (ma non strofiniamo mai!).
E una dritta in più per la tua voglia di cambiare e il portafoglio.
Se pensi che sia ora di sostituire il tuo smartphone, non vuoi rinunciare alla qualità ma, con le vacanze alle porte, vuoi stare attento al budget, un prodotto ricondizionato può essere la scelta ideale: un risparmio tra il 30 e il 70% sul costo del nuovo e con la certezza che ogni prodotto viene messo sul mercato solo dopo essere stato rigorosamente testato e, quando necessario, riparato in laboratori certificati. E con la serenità di una garanzia che va da 12 a 24 mesi. Ecco perché la fiducia degli italiani negli smartphone ricondizionati continua a crescere, come dimostra il boom di vendite registrato da Back Market nell’ultimo quadrimestre: +500% rispetto al dato 2019!