Disciplinare lo sviluppo del software ERP per offrire la miglior qualità. Con questo intento Softpi e IMQ, l’Istituto Italiano del Marchio di Qualità, si sono resi promotori di un vero e proprio disciplinare all’interno del quale sono definiti i prerequisiti relativi alla struttura aziendale, alla disponibilità di software e alla formazione iniziale che un’azienda o uno sviluppatore deve avere per poter accedere all’attestazione di conformità che certifica la sua applicazione
Promosso per certificazione una serie di garanzie offerte al cliente e all’utilizzatore finale, il disciplinare stabilisce, inoltre, i requisiti organizzativi e procedurali in termini di responsabilità, risorse umane, strutturali ed esterne e della gestione di non conformità, così come azioni correttive e del miglioramento dell’applicazione dei requisiti stessi.
Attestazione di conformità: l’iter da seguire
Per arrivare all’obiettivo di certificare l’applicazione delle best practice contenute nel disciplinare e ottenere l’attestato di conformità, l’iter da seguire è totalmente assistito da un team dedicato di Softpi.
Dopo l’invio della domanda, vengono attivati dei corsi di formazione sui temi contenuti nel disciplinare seguiti dall’applicazione dei requisiti da parte dello sviluppatore.
Terminata questa prima fase, si passa alla verifica diretta di IMQ del rispetto di tali requisiti con il rilascio dell’attestazione di conformità e l’iscrizione nel registro delle aziende certificate.
Sempre l’organo super partes rilascerà l’attestazione di conformità, a garanzia di trasparenza e di corretta applicazione del disciplinare.
I vantaggi dell’essere conformi
Volta a rende la progettazione, lo sviluppo e la manutenzione di software e le attività di assistenza più efficaci, la certificazione di conformità implica una concreta riduzione della probabilità di errori o di funzionamenti non in linea con le specifiche e le aspettative del cliente.
Inoltre, grazie alla definizione di modalità di lavoro basate su best practice, l’attuazione del contenuto del documento consente di raggiungere una riduzione dei costi sia per i clienti sia per gli sviluppatori di software, spesso generarti dall’uso di processi non di qualità.