3DZ, società specializzata nel settore nella vendita dei più prestigiosi brand mondiali di stampanti e scanner, ha organizzato fino a domani una due giorni a Castelfranco Veneto per discutere del futuro della stampa.
Presso la sua sede, in via dei Pini 32, sarà possibile partecipare a workshop, visite guidate, laboratori e conferenze con i maggiori esperti del settore per conoscere e testare con le proprie mani il mondo della stampa 3D.
La stampa a tre dimensioni è, infatti, un fenomeno in continua crescita ed evoluzione tecnologica che interessa svariati ambiti, dalla chirurgia all’industria, fino a entrare nelle case per la minuteria e oggettistica.
A offrire una full immersion in questo affascinante mondo ci pensa 3DZ, una realtà che in pochi anni ha raggiunto una dimensione globale con l’apertura di 16 filiali tra Italia ed Europa, capace di installare nel corso degli anni 1.200 stampanti a 1.600 clienti diversi. La sua nuova sede, che da questa mattina sta accogliendo il pubblico, è una sorta di enorme show room di 2.500 metri quadri, uno degli spazi più vasti mai progettati per il settore.
Dopo una prima giornata per parlare di stampa 3D e della stampa a servizio delle officine meccaniche, ma anche di gioielli e accessori di moda realizzati con le stampanti del futuro, il pomeriggio in corso sarà dedicato ad affrontare il tema della stampa in metallo e i principali errori che avvengono tra la fase di progettazione e di controllo.
Mercoledì 2 ottobre, Gianfranco Caufin, sales manager 3DZ Treviso, presenterà l’applicazione della stampa a tre dimensione nel settore dell’occhialeria, mentre Greg Gracki, global sales channel di DyeMansion, spiegherà le tecniche di finitura. A raccontare tutte le ultime novità della stampa additiva in metallo alle ore 11 ci sarà, invece, Alessandro Consalvo, pre-sales application engineer di Emea 3D systems, nell’altra sala invece Marco Panizzoli, sales manager di 3DZ Brescia, farà una panoramica su tutte le applicazioni della stampa 3D con l’azienda testimonial “Spazzolificio Piave”.
Nel pomeriggio di domani, alle 14, Fulvio Minzoni parlerà di Tolleranze di forma e posizioni applicate, mentre Stefania Minnella, application engineer di HP, porterà l’attenzione sulla stampa 3D per le macchine automatiche e il packaging. Infine, alle ore 15, interverrà Gianpaolo Savio, ricercatore dell’Università di Padova, per presentare le diverse metodologie di progettazione come quella dell’ottimizzazione della topologia.
Come sottolineato in una nota ufficiale dal già citato Gianfranco Caufin (nella foto), uno dei soci di 3DZ Treviso: «Al giorno d’oggi la stampa 3D non rappresenta più una tecnologia per la sola prototipazione rapida, ma un universo in espansione, capace di offrire un significativo vantaggio competitivo a molti e diversi settori. Questa è la produzione del futuro: non solo prototipazione, ma soprattutto produzione. Gli esempi concreti non mancano: auto di lusso che hanno interni realizzati con le nostre stampanti, officine meccaniche che si stampano parti di ricambio e attrezzature resistenti come l’alluminio o l’acciaio, ma economiche come la plastica, equipaggiamenti tecnici per lavaggi industriali, protesi medicali in titanio, elementi in metallo o plastica per il settore dentale. Le stampanti 3D industriali arrivano ovunque».
L’iscrizione ai vari speech di approfondimento dell’Open Day è gratuita. Inoltre, si potrà partecipare anche al concorso “Vinci il Tuo Mini ME”, il fortunato vincitore potrà portare a casa una statuina realizzata con una stampante 3D che lo ritrae fedelmente.