Un milione di moduli PMP 450 consegnati in tutto il mondo dal 2012 a oggi.
A tanto ammonta il successo del modulo wireless broadband di punta di Cambium Networks, che ha annunciato di aver consegnato il milionesimo modulo sancendo l’evoluzione di una soluzione nata per fornire le migliori prestazioni oggi disponibili in termini di throughput, efficienza spettrale e capacità.
La soluzione permette, infatti, agli operatori di far crescere in modo efficiente le proprie reti, sia in termini geografici che di densità di utilizzo, assicurando al tempo stesso le prestazioni oggi necessarie per soddisfare la crescente domanda di capacità.
Il modulo PMP 450 viene utilizzato per connettere persone e oggetti in una grande varietà di scenari, per utilizzi residenziali o aziendali, come backhaul per sistemi di TV a circuito chiuso, per supportare reti industriali in ambito energetico o nei trasporti.
La piattaforma del PMP 450, inizialmente proposta per i 5,8 GHz, oggi è disponibile anche per 900 MHz, 2.4 GHz, 3 GHz, 4.9 GHz, 5.1 GHz, 5.4 GHz, garantendo una straordinaria flessibilità nell'utilizzo dello spettro.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Atul Bhatnagar, President e CEO di Cambium Networks: «Lanciato a ottobre del 2016 il PMP 450m è oggi la punta di diamante della piattaforma PM450 e utilizza le migliori tecnologie disponibili per offrire il throughput più elevato in un ristretto spettro di frequenze radio. Il sistema combina l’innovativa tecnologia 14×14 Massive Multiuser MIMO e un’antenna con funzionalità beamforming, pronto per la transizione verso le tecnologie 5G e capace di offrire più di 400Mb di throughput in un canale a 20MHz».
La versione più recente, dotata della tecnologia cnMedusa ha dimostrato di soddisfare in pieno le aspettative più elevate.
Motivo per cui, con una connettività comparabile col 5G, gli investimenti annunciati da Cambium sul PMP450m non intendono arrestarsi ma aggiungeranno, anzi, nuove funzionalità per rispondere efficacemente alle esigenze del mercato e dei nuovi standard, come un nuovo modulo sottoscrittore a banda larga che supporti frequenze tra 4,9 e 5,925 GHz.
Il tutto nella piena compatibilità con i moduli già installati, senza dover sopportare costi e tempi di lavorazione per l’upgrade dei moduli presso i clienti.