Le perdite inventariali continuano a rappresentare uno dei principali problemi nel mondo del retail. Secondo il rapporto “La Sicurezza nel Retail in Italia 2023” dell’università Cattolica, la stima delle differenze inventariali in ambito Retail e GDO ammonta a circa 4,6 miliardi di euro. Nonostante le soluzioni, tradizionali o più recenti, per affrontare il problema degli ammanchi inventariali non manchino, un contributo determinante per migliorarne l’efficacia in termini di monitoraggio e prevenzione antitaccheggio proviene sicuramente dall’innovazione tecnologica e, in particolare, dall’intelligenza artificiale.
Andiamo a esaminare le diverse opzioni a disposizione dei retailer, partendo da quelle più tradizionali:
· Etichette antitaccheggio
I tag antitaccheggio, sul mercato ormai da tantissimo tempo, sono talmente noti e diffusi che è superfluo descriverne il funzionamento. Presentano una grande utilità in moltissimi contesti, ma sono difficilmente applicabili in alcuni casi – basti pensare ad esempio a supermercati e negozi di alimentari – e sono potenzialmente disattivabili da taccheggiatori esperti in possesso di strumenti studiati appositamente per rimuoverli dalla merce.
· Guardie Giurate
Un tipico servizio di sorveglianza di beni è quello effettuato da guardie giurate o addetti alla sicurezza presenti in loco che hanno l’obiettivo di prevenire furti e danneggiamenti.
Questo tipo di sicurezza presenta però alcuni limiti poiché – soprattutto in spazi grandi – è impossibile assicurare un presidio contemporaneo di tutte le aree: un malintenzionato, con tutta probabilità, aspetterà che la guardia si allontani ed esca dal campo visivo per sottrarre la merce.
· Videosorveglianza tradizionale
A un servizio 100% svolto da personale qualificato è possibile affiancare un sistema di videosorveglianza tradizionale che consente un monitoraggio di zone e corsie: in questo caso si riescono a monitorare a distanza (solitamente in una control room dedicata) eventuali atti illeciti.
Anche qui, tuttavia, possono esserci alcuni ostacoli che rendono l’attività di sorveglianza da parte di un operatore meno efficace: osservare il mosaico delle riprese delle telecamere in diretta è un lavoro tutt’altro che facile, soprattutto in momenti di grande afflusso di clienti.
Il livello di concentrazione richiesto è difficilmente sostenibile nell’arco di un intero turno lavorativo e i tentativi di rilevazione dell’attività di taccheggio possono non andare a buon fine.
Inoltre, una risorsa deve essere totalmente dedicata a questa attività: in caso contrario, il monitoraggio non sarebbe continuativo.
Migliorare l’antitaccheggio con la videosorveglianza AI
Similarmente a quanto fa l’intelligenza artificiale applicata alle intrusioni, anche la videosorveglianza antitaccheggio sfrutta algoritmi opportunamente istruiti per analizzare il comportamento dei clienti e identificare azioni sospette. La configurazione è flessibile: una persona che prende un oggetto dallo scaffale e lo inserisce in una borsetta o in una tasca, ad esempio, è un tipico caso di comportamento sospetto in grado di generare un allarme in tempo reale, mentre la semplice azione di mettere un prodotto in un carrello o in un trolley viene giudicata dall’algoritmo compatibile con un comportamento standard.
Quali i vantaggi di questa tipologia di antitaccheggio?
· Riduzione delle differenze inventariali: l’utilizzo di soluzioni di intelligenza artificiale consente di rendere più efficiente il lavoro di monitoraggio e rilevazione delle attività di taccheggio, contribuendo in maniera sostanziale alla riduzione delle perdite;
· Valorizzazione del parco telecamere preesistente: la soluzione consente di applicare il software di intelligenza artificiale, opportunamente configurato, su un sistema tvcc esistente, che viene potenziato poiché acquisisce nuove funzionalità;
· Generazione di un allarme in tempo reale: l’azione oggetto della generazione di allarme viene notificata in tempo reale attraverso uno snapshot, senza che sia necessario visionare un filmato;
· Monitoraggio continuativo: l’intelligenza artificiale svolge di fatto il ruolo di un instancabile operatore di sicurezza, sempre all’erta. Il personale dipendente può lavorare più serenamente alle attività core della propria attività, occupandosi della sicurezza solo nel momento in cui si verifica un evento di taccheggio;
· Soluzione privacy by design: la soluzione non prevede un riconoscimento facciale e non è finalizzata all’identificazione della persona, ma solo all’individuazione dei comportamenti sospetti.
· Supporto al personale dedicato alla sicurezza: l’AI facilita il lavoro di guardie giurate e personale addetto alla sicurezza poiché permette di avere un alleato sempre vigile e consente di avere prove e informazioni corrette e verificabili per intervenire.
L’innovazione tecnologica, guidata dall’intelligenza artificiale, rappresenta un punto di svolta per la prevenzione del taccheggio e la riduzione delle differenze inventariali, inaugurando una nuova era di sicurezza evoluta nel mondo retail. Un approccio completo e integrato, che sfrutta al massimo le diverse soluzioni di sicurezza disponibili per il retail, consente di ottimizzare i risultati e contribuire significativamente al miglioramento del conto economico complessivo, garantendo un ambiente sicuro e protetto.
A cura di Giovanni Fiorino, Product Manager, Axitea