Le circostanze della pandemia hanno pesantemente colpito tutti i settori economici e si sono evidenziate difficoltà in molteplici attività industriali e commerciali. Fattori legati al Covid-19, come le chiusure degli stabilimenti e le difficoltà nel settore dei trasporti internazionali oltre alla recente situazione bellica tra la Federazione Russa e l’Ucraina, hanno portato ad una carenza di materie prime e servizi con pesanti impatti sui tempi di consegna dei prodotti per numerose aziende in tutto il mondo, comprese quelle del comparto rappresentato da ASSOIT, l’Associazione Produttori Soluzioni di Stampa, Digitalizzazione e Gestione Documentale.
L’attuale carenza riguarda tutte le tipologie di materie prime, quali componenti elettrici ed elettronici (semiconduttori), plastica, componenti chimici e servizi come i trasporti e la logistica.
Ne risulta colpita la catena di produzione e distribuzione di soluzioni ad alti contenuti tecnologici inclusi i sistemi di stampa, digitalizzazione e gestione documentale, oltre che i materiali di consumo quali cartucce per la stampa. Si evidenziano perciò ritardi nelle consegne.
Questi molteplici fattori avversi nella catena di approvvigionamento non erano prevedibili, sono al di fuori del nostro controllo e possono essere equiparati a un evento di forza maggiore, con le naturali conseguenze relative alle applicazioni delle normative previste. È anche il parere di ANAC che, nella recente Delibera N. 227 dell’11 maggio 2022, ha preso atto delle difficoltà di ottemperanza agli obblighi di fornitura di materiale informatico nell’ambito di contratti pubblici e raccomanda alle stazioni appaltanti di inserire nei nuovi contratti clausole elaborate ad hoc per la disciplina di forza maggiore, nonché di valutare l’opportunità di integrare i contratti in corso di validità con tali clausole.
ASSOIT insieme ai suoi associati sta monitorando la situazione. Le tredici aziende produttrici di soluzioni di stampa che operano in Italia affrontano quotidianamente una situazione difficile, poiché i tempi di consegna per la maggior parte dei componenti essenziali per la produzione vengono ripetutamente estesi, e le quantità ridotte o modificate con preavvisi molto brevi.
Ben consapevoli dei disagi che questa situazione arreca ai clienti, le aziende associate sono profondamente dispiaciute se in alcuni casi non saranno in grado di rispettare gli accordi stipulati con i loro clienti. L’associazione assicura che ognuna di loro sta lavorando intensamente con la propria casa madre per prendere tutte le contromisure possibili per mitigare gli effetti negativi di queste circostanze critiche. Tutte lavorano ogni giorno per ridurre al minimo ogni possibile inconveniente.
Come associazione, stiamo inoltre attivamente lavorando per portare tali difficoltà sui tavoli istituzionali, sollecitando urgenti misure attuative nella speranza che la situazione contingente volga presto verso un auspicabile miglioramento.