Già leader nel mercato dei laptop, notebook, all-in-one e desktop per gli utenti consumer, ora ASUS ha avviato una riorganizzazione per giocare la parte del leone anche nel mondo del mercato professionale.
In ambito B2B, ASUS si trova a scontrarsi con giganti come Dell, HP e Lenovo ma la direzione intrapresa negli ultimi due anni sembra quella buona, tanto che gli obiettivi del colosso tecnologico taiwanese per il futuro prevedono l’acquisizione di importanti quote di mercato nel mondo commercial, avvicinandosi ai volumi e alle revenue del business consumer. Massimo Merici, SYS PC Director, ci ha spiegato la strategia di ASUS per il mondo professionale.
“ASUS ha creato una divisione dedicata al mondo professional con prodotti specifici e un team specializzato e questa scelta è stata fatta anche in Italia, dove a livello organizzativo ci sarà una separazione tra la parte consumer e quella commercial – esordisce Merici -. Ci stiamo attrezzando per avere una business unit che viva di vita propria e organizzata per crescere nel futuro sulla scorta di una tecnologia veramente innovativa”.
Come intendente crescere?
“La strategia di ASUS per il mondo business ha gli stessi fini di quella per il mondo consumer: l’utente finale con le sue esigenze è sempre al centro. I prodotti vengono studiati sulla base delle esigenze del consumatore, in questo caso le aziende, che vengono indagati in maniera costante e capillare attraverso survey e ricerche. La parte B2B si contraddistingue poi ovviamente per l’offerta di servizi dedicati, che sono nettamente diversi rispetto a quelli offerti all’utenza consumer”.
La tecnologia è senza dubbio uno dei punti di forza di ASUS, che vanta un catalogo prodotti molto ampio. Quali sono i vostri hero product per il B2B?
“Protagonista indiscussa dell’offerta ASUS per il mercato professionale è la serie ExpertBook, dall’entry level B1 che introdurremo in Italia dal primo trimestre del 2023, ai prodotti già a catalogo della serie B3, B5, B7 e B9, ciascuno tarato su diverse esigenze delle imprese. La serie B9, che utilizziamo anche noi di ASUS in azienda, ad esempio, propone un laptop 14” in lega magnesio e alluminio che pesa un kilo e ha uno spessore di 14,9 mm, con a bordo processori Intel con tecnologia vPro.
Questo prodotto, tralasciando le dimensioni di memoria e disco fisso che sono declinabili a seconda delle diverse esigenze, è studiato per garantire la massima flessibilità e risponde agli standard militari più elevati ed è perciò resistente ad un uso nelle condizioni più estreme. La batteria è di lunga durata.
Ciascuna serie risponde alle diverse esigenze delle aziende, andando ad intercettare tutti i tipi di necessità”.
Parlavamo prima dei servizi che differenziano la divisione commercial, cosa offrite?
“ASUS si sta attrezzando per strutturare una gamma sempre più ampia di servizi per le aziende. Oggi offriamo una garanzia estendibile a 5 anni on-site e il nostro obiettivo è quello di diventare sempre più veloci nelle consegne, che secondo noi è una leva competitiva molto forte. Per lo stesso motivo abbiamo già attiva una fabbrica di assemblaggio in Europa, che in questo momento gestisce i desktop ma che in futuro andrà a gestire tutte le nostre famiglie di prodotti per raggiungere con la consegna le aziende entro un tempo massimo di una ventina di giorni, cosa che non è possibile mantenendo solo le fabbriche di assemblaggio in Cina.
Ci stiamo muovendo anche per avere delle proposte interessanti sui reseller e per questo è attivo un configuratore che consente ai reseller, sul sito dei distributori, di ordinare anche la singola macchina per avere tramite via area i prodotti non ancora disponibili in distribuzione sulla lineup trimestrale.
Aggiungo anche che su alcuni reseller abbiamo attivato la possibilità di gestire in autonomia la garanzia: oltre ai servizi nazionali di garanzia il singolo reseller, in accordo con il nostro service, può dare servizio di assistenza tecnico autorizzato così da delegare sul territorio ancora di più i servizi di garanzia e post garanzia.
Al di là dei servizi, qual è il valore aggiunto della proposta di ASUS per il B2B?
“Lato servizi siamo allineati a quello che è il mercato ma sicuramente a livello tecnologico i prodotti ASUS sono distintivi e premianti. La nostra tecnologia trova la sua forza nel fatto che nasce sulla base degli effettivi bisogni delle aziende, che, come dicevo prima, andiamo ad indagare periodicamente tramite survey e studi sia a livello globale che nei singoli paesi, quindi anche in Italia. Il nostro obiettivo è quello di offrire una tecnologia innovativa che sostenga effettivamente le imprese nel loro lavoro quotidiano rendendole più efficienti e performanti”.
Possiamo dire che oltre alla sua tecnologia, dalla parte di ASUS gioca anche il fatto di avere lavorato negli anni per stringere collaborazioni strategiche con importanti partner del settore, uno tra tutti Intel…
“ASUS lavora costantemente, sia a livello di Head Quarter che nelle singole country, per stringere sinergie con i player protagonisti del mercato al fine di proporre ai suoi clienti la migliore tecnologia per le loro attività. La partnership con Intel sulla parte commercial va proprio in questa direzione ed abbraccia tutti i prodotti: i notebook, gli all-in-one e i desktop”.
Parlando di partner un ruolo importante è quello affidato al canale che ha dalla sua la prossimità territoriale con le aziende. Da questo punto di vista come vi state muovendo?
“La scelta di ASUS per la commercializzazione dei propri prodotti per il mercato B2B è stata quella di affidarsi ad un canale di reseller specializzati per la parte commercial, che comprende circa 150 partner distribuiti su tutto il territorio nazionale e seguiti da vicino dal nostro team commerciale che li sostiene con un apposito programma di canale per realizzare i loro obiettivi. I partner sono seguiti da vicino e vogliamo focalizzarci ancora più su di loro anche tramite un’attenta attività di formazione e aggiornamento continuo su prodotti e strategie, sia in presenza fisica che online”.
Le opportunità sembrano esserci: il nostro Paese è una delle focus country in Europa per la parte professional di ASUS, ma in concreto come vedete il mercato B2B in Italia?
“A livello di imprese la situazione negli ultimi anni è cambiata e le aziende, grazie anche alla messa a regime dello smart working, si sono rese conto che non si può lavorare bene ed essere performanti senza disporre della tecnologia più evoluta. Per adattarsi alla nuova realtà dove le persone in azienda sempre più coinvolte in situazioni d’utilizzo diverse e i device che gli si danno in dotazione devono avere necessariamente caratteristiche premium.
Per finire: quali sono le previsioni e le ambizioni di ASUS per il lungo periodo in termini di posizionamento?
“L’obiettivo per la divisione B2B è senza dubbio quello di crescere: il fatto che in questa parte di mercato, a differenza di quella consumer dove siamo tra i leader, abbiamo ancora dimensioni contenute ci regala una grande flessibilità permettendoci di intercettare e soddisfare le esigenze di nuove aziende.
Ci siamo posti l’obiettivo di far avvicinare la parte commercial a quella consumer per volumi, revenue e profitti di modo che le diverse anime dell’azienda siamo ben bilanciate”.