Il settore delle attrazioni ha il potere di arricchire la società e la cultura. Se il mondo ha iniziato ad apprezzarne realmente il valore a seguito dello scoppio della pandemia, vero è che c’è ancora molto da fare per quanto riguarda i costi ambientali della trasformazione della ‘magia’ in realtà. I consumatori sembrano esprimere una netta preferenza per prodotti e servizi ecologici, e ciò dimostra che la sostenibilità sta diventando per le aziende del comparto una parte fondamentale delle esperienze proposte al pubblico.
Ora che il mondo è “ripartito” e le persone sono estremamente incentivate ad uscire e divertirsi, quindi, per le aziende del settore delle attrazioni è indispensabile cercare nuovi modi per raggiungere i propri elevati obiettivi di sostenibilità.
Sono diversi nel mondo i casi che dimostrano una certa attenzione del settore verso l’offerta e creazione di esperienze sostenibili.
PortAventura World, per citarne uno, è al centro dell’attenzione in quanto primo resort al mondo a impatto climatico zero. Disney sta infatti facendo rapidi progressi verso il proprio obiettivo di diventare 100% a impatto climatico zero entro il 2030. Altre realtà stanno investendo nella lotta allo spreco alimentare e nel riciclo dell’acqua, nell’energia rinnovabile, e in apparecchiature ad alta efficienza energetica. Nel 2015 gli Universal Studios di Orlando hanno ad esempio risparmiato circa 2.4 milioni di kilowatt all’ora di energia grazie all’illuminazione a LED.
Spiega Stefano Tura, Project Sales Manager di Panasonic Connect: “Molte attrazioni si basano su sistemi visivi estremamente energivori, è importante per le imprese attuare quindi accurate scelte strategiche riguardo alla tecnologia da utilizzare, per contribuire a ridurre efficacemente le spese generali di gestione e allo stesso tempo minimizzare l’impatto ambientale, aumentando quindi la sostenibilità del proprio progetto o impianto”.
Ecco di seguito 10 modi in cui la scelta della giusta tecnologia dei proiettori laser può fare davvero la differenza nel settore delle attrazioni, secondo Panasonic.
Simulare la realtà
Le meraviglie della natura, persino interi ecosistemi, possono essere simulati attraverso l’uso di proiettori, consentendo alle persone di interagire con l’ambiente senza apportare alcun impatto negativo. Gli ospiti di un parco divertimenti possono avvicinarsi e toccare la flora e la fauna esotica riprodotte, ecosistemi marini o forestali troppo delicati per essere invasi da turisti, persino le stelle più lontane della galassia… L’Expo 2020 di Dubai ha messo in luce, ad esempio, come quasi tutti gli ambienti – persino i mondi acquatici nel deserto – possono essere simulati in maniera convincente e sostenibile grazie al projection mapping.
Impatto della tecnologia laser sul TCO
I benefici in termini di TCO (Total Cost of Ownership) forniti dalla proiezione laser meritano una menzione speciale. Il calo di luminosità è monitorato, cosicché i colori rimangano sempre uniformi senza ulteriore dispersione di risorse per la calibrazione. La sostituzione delle lampade è ormai acqua passata e, soprattutto, i proiettori a laser consumano solo una frazione dell’energia utilizzata dai proiettori a lampada. Questo report mostra che nella sola Europa si potrebbero risparmiare ben 150 GWh di energia all’anno se tutti i cinema passassero dai proiettori a lampada a proiettori laser. Si tratta della produzione mensile di una piccola centrale nucleare!
Meno sprechi, maggiore affidabilità
Prima dell’introduzione della tecnologia laser, la proiezione comportava per un’azienda la necessità di conservare grandi scorte di materiale e ricambi, oltre che programmare periodi di inattività per la manutenzione e lo smaltimento dei rifiuti. Oggi molti proiettori DLP sono dotati di blocchi ottici ermetici e raffinati sistemi di raffreddamento che impediscono l’ingresso di polvere senza bisogno di applicare filtri. Questo non solo riduce gli sprechi e gli interventi di manutenzione, ma accresce anche l’affidabilità stessa delle macchine in diversi contesti applicativi. Se molti produttori offrono un certo livello di resistenza alla polvere, altri stanno già guardando alla prossima frontiera tecnologica perseguendo un miglioramento dei proiettori in termini di resistenza all’acqua e alla corrosione, per consentirne l’impiego in ambienti ad alta umidità, marini o addirittura in presenza di nebbia.
Piccolo + leggero = sostenibile
Se da un lato i proiettori sono la strada migliore per ottenere immagini immersive su larga scala, dall’altro possono portare criticità non di poco conto nel momento in cui risultino troppo pesanti per i tecnici preposti all’installazione e, pertanto, influire negativamente sulla sostenibilità complessiva del progetto. Proprio in risposta a questa problematica, i proiettori laser si sono ridotti notevolmente nelle dimensioni, al punto che alcuni modelli sono oggi ben il 40% più piccoli rispetto ai loro predecessori. Oltre a ridurre i tempi, l’energia spesa, e i costi di rinnovo degli impianti, i proiettori piccoli e flessibili aprono ad un mondo di possibilità creative e progettuali, anche per ambienti altrimenti troppo piccoli per poter ospitare un proiettore tradizionale.
Fare di più con meno
La relazione inversa tra dimensioni e luminosità nei proiettori rappresenta un valore aggiunto per chi desidera utilizzare un minor numero di dispositivi senza sacrificare la qualità dell’immagine, considerati i vantaggi del TCO derivanti dalla gestione di un numero limitato di macchine. I proiettori a lampada spesso necessitavano di essere impilati per garantire una luminosità sufficiente, mentre oggi, seguendo i giusti consigli per l’installazione, con un solo proiettore laser si possono ottenere gli stessi risultati.
Anche la scelta delle lenti rappresenta un dettaglio in grado di contribuire alla sostenibilità. Per esempio, le moderne lenti fisheye permettono di raggiungere una copertura panoramica utilizzando un singolo proiettore, laddove in precedenza era necessario utilizzarne due.
L’elevata compatibilità allunga la vita
Fidelizzare la clientela richiede regalare novità e innovazione, e ciò significa per le aziende aggiornare costantemente le proprie attrazioni, i contenuti da trasmettere e il layout con cui farlo. Ciò non necessariamente richiede la revisione o sostituzione completa della dotazione tecnica in uso. Le sorgenti luminose laser, infatti, hanno una durata di 20.000 ore, e quindi è possibile continuare a utilizzare gli stessi proiettori per più cicli di una specifica attrazione.
Per garantire un’elevata sostenibilità, è inoltre importante scegliere un proiettore flessibile, che presenti un’alta compatibilità con tutte le lenti opzionali esistenti in commercio. In questo modo è possibile adattarlo facilmente a diverse applicazioni di proiezione anche in futuro. Una volta installati, i proiettori dovrebbero infatti funzionare senza problemi per lunghi periodi di tempo. È quanto succede, per esempio, con i proiettori del Liberty Science Center di New York, operativi fin dal 2007!
Un’interfaccia easy to use fa risparmiare risorse
Quanto sono facili da utilizzare i proiettori oggi? Quali risorse si possono risparmiare con la funzione automatizzata di edge-blending? Come monitorare da remoto i dispositivi in modo efficiente? Si può risparmiare tempo con la tecnologia NFC (Near Field Communication) quando nel sito dell’installazione non è disponibile alimentazione? I progettisti e gli installatori delle attrazioni tornano a scegliere di affidarsi a determinati marchi non solo per le performance di proiezione, ma anche perché la user experience che dimostrano di fornire risponde esattamente a queste domande, nel momento in cui la loro tecnologia fa risparmiare risorse e rende la gestione dei dispositivi più sostenibile sul lungo periodo.
Prolungare la durata
Se si ha a che fare con uno spazio poco illuminato, probabilmente non è necessario proiettare alla massima luminosità. Il consiglio in questo caso è quello di scegliere un proiettore laser dotato di modalità ECO ad alta efficienza energetica, in grado di estendere la durata oltre le 20.000 ore. Se si sta progettando un’applicazione multischermo occorre poter contare su funzionalità di correzione del colore e della luminosità che consentano di rilevare automaticamente qualsiasi modifica alle immagini e di effettuare regolazioni per mantenere uniforme l’immagine sull’intero schermo, senza bisogno di interventi periodici di calibrazione manuale. Alcuni obiettivi in commercio dispongono, inoltre, di ottimizzatori di messa a fuoco che registrano le variazioni di luminosità o temperatura e correggono la messa a fuoco, assicurando immagini sempre nitide.
Nessuna sostanza tossica identificata
Suggeriamo di scegliere un proiettore ecologico che non utilizzi sostanze tossiche specifiche come il mercurio, il piombo o ritardanti di fiamma alogenici. Altro punto a favore del laser: le lampade possono contenere mercurio e solitamente richiedono uno smaltimento speciale, il che di per sé rappresenta una complicazione, evitabile grazie all’alternativa laser.
Una vittoria per il business, una vittoria per la Terra
È importante scegliere un partner tecnologico che abbia una solida reputazione e una ambiziosa visione del futuro in materia di sostenibilità. Altrettanto importante per un’azienda è accertarsi che i propri valori siano condivisi e che il proprio investimento possa contribuire indirettamente alla sostenibilità ambientale su scala globale.
“Se pensiamo al settore dei parchi divertimento e attrazioni, parliamo di contesti in cui i proiettori devono rimanere in funzione quasi ininterrottamente per lunghi periodi di tempo – conclude Stefano Tura. – É chiaro quanto sia fondamentale fare le giuste valutazioni e scelte strategiche prima di prendere una decisione sulla tecnologia da utilizzare in ottica di massimizzare la sostenibilità dei propri progetti e impianti.