Le trasformazioni che stiamo vivendo in questi anni hanno portato in primo piano la questione del cambiamento climatico, ormai sotto gli occhi di tutti, spingendo ad una maggiore attenzione verso le tematiche ambientali, etiche e sociali e portando sempre più aziende ad impegnarsi in prima persona per realizzare prodotti più sostenibili proteggendo al contempo il nostro pianeta e supportando i propri dipendenti. Negli ultimi anni Brother ha costantemente lavorato per ampliare le iniziative a sostegno di un approccio eco-friendly sia a livello produttivo che nella vendita e nel post-vendita con l’obiettivo di massimizzare il riciclo dei materiali e ridurre al minimo l’impatto aziendale per arrivare ad una riduzione delle emissioni del 65% entro i prossimi 7 anni.
Nel suo piano di impegno ambientale Brother, entro il 2050, lavorerà, oltre che per ridurre attivamente le emissioni di CO2 per l’intera catena del valore in tutte le operazioni aziendali e per massimizzare il riciclo dei materiali per garantire l’utilizzo delle risorse naturali e ridurre al minimo il proprio impatto ambientale, anche per proteggere la biodiversità riducendo al minimo l’impatto delle operazioni aziendali sull’ecosistema, facendo crescere le sue attività per ripristinare e preservare l’ecosistema.
A dominare la visione di Brother senza dubbio è il paradigma della Circular Economy e della sostenibilità, che in concreto si sono tradotti nella produzione di soluzioni certificate da una serie di etichette ambientali, come Blue Angel e Nordic Swan, ottimizzando al contempo anche gli imballaggi, prodotti con materiali riciclabili almeno all’80%.
Tutto, in Brother, dalla gestione degli spazi e del consumo energetico, fino a quella dei rifiuti, viene svolto con un occhio di riguardo verso questi temi.
Focus sulla Circual Economy
Come accennato, protagonista nella filosofia di Brother è il concetto di Economia Circolare, un’economia dove, al contrario di quella Lineare, il ciclo di vita di un prodotto va oltre il termine di utilizzo, attraverso il riciclo e riutilizzo del materiale.
Ad esempio, Brother offre un programma studiato per il riciclo dei toner originali non ricondizionati: dal momento che la normativa ambientale italiana vieta il trasporto di un rifiuto utilizzando il sistema postale, Brother mette a disposizione di aziende o liberi professionisti il ritiro gratuito tramite corriere dei toner da smaltire (da 4 fino a 12).
Altro tema interessante è quello della raccolta dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) professionali, dove Brother ha stretto una partnership con Erion Professional per sviluppare Exceed, il primo sistema generazionale volontario di raccolta e riciclo dei RAEE Professionali, che offre in esclusiva al network di Dealer di Brother l’opportunità di entrare a far parte della rete ufficiale di raccolta dei RAEE professionali del settore “printing – stampanti e copiatrici”, garantendo la più completa conformità ambientale, considerevoli semplificazioni e ulteriori servizi a valore aggiunto.
Certificazioni ambientali
Brother, per confermare il suo impegno verso l’ambiente, ha deciso di affiancare alla recente certificazione ambientale ISO 14001 anche il sistema comunitario di ecogestione e audit EMAS, uno strumento volontario creato dall’Unione Europea per valutare le proprie prestazioni ambientali. Ogni anno, come Brother Italia, l’azienda è sottoposta a audit per valutare i risultati e gli obiettivi raggiunti; tali dati sono riportati nella Dichiarazione Ambientale, i cui contenuti sono comunicati e condivisi con tutti gli stakeholder Brother.
L’impegno verso l’esterno
Oltre alle attività di vendita e produzione, Brother porta avanti una serie di iniziative a favore dell’ambiente che coinvolgono i collaboratori, aziende esterne e clienti, con la prospettiva di promuovere una consapevolezza ambientale sostenibile.
In particolare, il Gruppo ha attivato campagne di responsabilità sociale in ambito ambientale che riguardano tutti i suoi dipendenti, quotidianamente attivi in iniziative di sostenibilità come la riduzione d’utilizzo di materie plastiche in ufficio.
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