Le soluzioni di contenimento per data center e ambienti Enterprise (ossia gli armadi IT e i quadri rack) sono essenziali per le moderne infrastrutture IT e di comunicazione.
L’aumento del throughput dei dati richiede oggi processori e sistemi più complessi ed energivori per far fronte alle richieste degli utenti. Le numerose offerte di armadi dei vari produttori possono sembrare molto simili, ma comprendere lo sviluppo, i test effettuati, la produzione, le opzioni e la catena del valore di fornitura (supply-chain) di questi prodotti può fare la differenza tra un armadio standard non flessibile e un sistema personalizzato e preconfigurato sulla base delle precise esigenze dei Clienti.
Sia che tu sia il cliente finale o l’installatore devi essere consapevole dello spazio che deve essere occupato dagli armadi; l’altezza del soffitto, la natura del pavimento e sua configurazione e quindi se è rialzato o meno – quali apparecchiature saranno ospitate negli armadi, il carico IT(power envelope) per rack/armadio, e lo scopo della tecnologia installata e i piani di hosting previsti per i prossimi 5-10 anni.
La scelta/strategia per il raffreddamento delle apparecchiature è essenziale, una regola pratica è che per i 10-25kW per rack si adotta una soluzione di contenimento del corridoio di aria fredda (CAC), per i 25-40kW per rack si adotta una soluzione di contenimento del corridoio di aria calda (HAC), mentre sopra i 45kW per rack è necessario il raffreddamento diretto del chipset.
Tuttavia, i data center e le strutture di elaborazione dati aziendali Corporate, sono sempre più sotto pressione dovuta alla introduzione di tecnologie e processi di risparmio energetico che stanno iniziando a cambiare il modo con cui si implementano gli spazi vuoti e non ancora utilizzati (white space).
Il passo successivo è comprendere come utilizzare gli armadi e i rack all’interno degli spazi vuoti. E’ consigliabile chiedere al vostro fornitore di armadi o dei sistemi di contenimento a quale livello di progettazione e di test sono sottoposti. Panduit dispone di un laboratorio termico all’avanguardia di oltre 148 m2, dove vengono testati e valutati layout con armadi su più file, con diverse soluzioni di contenimento e varie combinazioni di armadi e schemi di erogazione del flusso d’aria. Questa capacità consente di ricreare e creare, qualsiasi tipo di layout del pavimento e test per una progettazione ottimizzata, a vantaggio dei clienti in termini di miglior strategia di raffreddamento eliminando così funzionalità spesso ridondanti nelle soluzioni fornite.
Tra i vantaggi del raggruppare gli armadi in una soluzione CAC o HAC vi sono la riduzione dei costi, la riduzione del consumo di energia e la garantita separazione dell’aria calda e fredda, e l’ottimizzazione delle prestazioni delle apparecchiature.
Fig.1 (a+b)- L’ambiente di test di 148 m2 di Panduit offre ai clienti tutti i dati che servono per valutare la configurazione scelta prima dell’installazione e dei test in loco
La potenza nominale richiesta dai server e dalle apparecchiature di comunicazione e la strategia di raffreddamento per la stanza in cui sono ospitati influenzeranno la progettazione del contenimento e dei cabinet. Le garanzie dei produttori di apparecchiature attive (server, storage, etc) oggi consentono ambienti operativi più caldi, quindi gli armadi rack devono essere altamente efficienti nel consentire i movimenti del flusso d’aria (sia fredda in ingresso alle apparecchiature che calda in espulsione) per garantire il massimo raffreddamento. È necessario assicurarsi che gli armadi e i quadri rack forniscano il giusto e calcolato flusso d’aria attraverso le aperture, come quelle sulle le porte anteriori e posteriori (traforatura delle porte), e che offrano anche adeguate guarnizioni e rivestimenti/chiusure per sigillare eventuali aree di perdita d’aria.
Oggi, la potenza media del rack è di 6 kW, mentre molte nuove applicazioni richiedono un maggiore through-put e requisiti di alimentazione più elevati. Una riduzione del flusso d’aria di raffreddamento potrebbe comportare un aumento immediato della temperatura di esercizio del rack che potrebbe provocare un arresto del processore e forse un’interruzione più grave dei sistemi.
È ora disponibile un sofisticato sistema monitoraggio ambientale per i data center, che include sensori di temperatura e umidità e sensori magnetici per le porte dei rack e delle isole per una maggiore sicurezza.
Per risolvere problemi come l’integrazione di cabinet nuovi con vecchie soluzioni, occorre assicurarsi che qualsiasi cabinet e sistema di contenimento sia conforme al formato Universal Aisle Containment e offra funzionalità che rendono l’implementazione meno costosa e impattante.
Dovrebbe prevedere quanto segue:
• Implementabile come soluzione CAC (cold aisle containment – contenimento corridoio freddo) o HAC (hot aisle containment – contenimento corridoio caldo)
• Compatibile con una varietà di sistemi e metodi di raffreddamento e distribuzione dell’aria
• Capacità di contenere file di armadi di diverse altezze, larghezze e produttori
• Possibilità di contenere file non popolate o parzialmente popolate, senza influire sulle prestazioni.
Con l’aumentare della densità di elaborazione, gli armadi preconfigurati che offrono rack e cabinet completamente o parzialmente completi possono essere consegnati direttamente al cliente. Queste soluzioni plug-in arrivano complete di PDU, cablaggio, connettività, sicurezza fisica e funzionalità di monitoraggio, riducendo i tempi di assemblaggio, aumentando la velocità di implementazione in loco e riducendo notevolmente gli sprechi dell’imballaggio.
DI Michael Akinla, Panduit EMEA