Di Adolfo Dell’Erba, Senior Channel Director, Dell Technologies Italia
Il 2020 è stato un anno imprevedibile dove l’incertezza ha pervaso ogni ambito e la tecnologia ha aiutato le imprese ad essere più agili e connesse con le comunità, dimostrando di essere una parte essenziale dell’adattamento di aziende e persone alla cosiddetta ‘nuova normalità’.
Nel 2021 la tecnologia aiuterà ancora di più le imprese a tracciare un percorso ben delineato verso la ripresa economica, con i partner di canale che rivestiranno un ruolo chiave nel guidare i progressi in tale direzione. Ci sono alcune aree specifiche che daranno a mio avviso grande impulso al business del canale IT.
Il cloud ibrido: le opportunità per il canale
Anche se si parla molto dell’accelerazione del multi-cloud e dell’edge cloud prevista nel 2021, questa è solamente parte della questione. Sarà compito dei partner di canale promuovere e far conoscere le opportunità complessive al di là delle facili suggestioni. Nel corso di quest’anno assisteremo certamente al proseguimento della crescita negli investimenti a favore di modelli operativi in cloud. Tuttavia, essi abbracceranno ambienti pubblici, privati ed edge poiché le aziende, allo scopo di gestire e scalare rapidamente l’IT ovunque, stanno cercando di applicare risorse cloud ai dati e alle applicazioni legacy che ancora rimangono. Con il cloud pubblico che compone oggi una buona parte degli ambienti cloud ibridi, le aziende si aspettano di “consumare” l’intera architettura IT allo stesso modo dei servizi cloud pubblici – ordinabile e scalabile con pochi click, completa di un maggior numero di opzioni e con minor complessità. Questo passaggio a un modello “as-a-Service” è interessante per i partner dal momento che offre nuove opportunità per incrementare i ricavi ricorrenti e rendere più solidi i ricavi complessivi. Non si tratta di una chimera, ma di qualcosa che è già reso possibile da provider IT come Dell Technologies con il suo Project Apex.
I partner di canale si preparano alle rivoluzioni del 5G e dell’edge
Molti esperti avevano salutato il 2020 come l’anno del 5G con gli MNO (Mobile Network Operators) europei pronti a una grande diffusione. Purtroppo, a dodici mesi di distanza, molti di questi progetti sono stati rallentati da cambiamenti nelle politiche pubbliche, ritardi nelle assegnazioni all’asta delle frequenze e da un significativo aumento della dipendenza dalle reti broadband come conseguenza della pandemia. Eppure, sullo sfondo di un tale scenario c’è un’altra tecnologia che ha silenziosamente alimentato una rivoluzione producendo un senso di urgenza per accelerare il 5G nel 2021. Questa tecnologia si chiama edge computing.
Sulla spinta della crescente adozione dell’edge, quest’anno gli MNO dovranno realizzare significativi investimenti a lungo termine a favore di un IT moderno capace di “cloudificare” le loro architetture di rete, con l’obiettivo di rendere sempre più disponibile una connettività diffusa e un edge processing scalabile. Per questo avranno bisogno di ricevere un orientamento e una guida – su cui il canale è perfettamente adeguato. Non solo il canale può fornire insight sui principali trend, come nel caso della crescita dell’edge computing, e offrire indicazioni sulle tipologie di proposte 5G, ma anche fornire preziosi consigli in merito alle tecnologie e alle competenze che occorrono per rispondere a questa domanda.
Compredere le opportunità dell’edge
La diffusione del lavoro in remoto e della didattica a distanza nel 2020 è cresciuta in maniera esponenziale. Guardando avanti, in combinazione con le applicazioni intelligenti alimentate dai dati, continueremo a osservare workload di dati altamente distribuiti che dovranno essere gestiti e analizzati in tempo reale a livello dell’edge. Ciò rappresenta una concreta opportunità per i partner di canale che nel 2021 potranno guidare i clienti intenzionati a incrementare gli investimenti nelle infrastrutture tecnologiche distribuite. In particolare, assicurando che le infrastrutture tecnologiche oggetto di questi investimenti siano effettivamente più semplici e rapide da implementare.
Questo cambiamento darà impulso ai modelli operativi basati sul cloud ibrido che si estendono al di fuori del data center tradizionale in direzione dell’edge. Starà ai partner di canale aiutare i clienti a capire quale sia la scala delle opportunità in quest’ambito affinché possano scoprire il vantaggio digitale effettivo. Sulla spinta del 5G, la capacità di analizzare i dati e agire in base agli insight a livello dell’edge accelererà il ritmo di nuovi risultati data-driven come e-commerce e app digitali per il business. Nel contempo, sensori intelligenti e connessi spianeranno la strada verso nuove funzionalità in numerosi settori dalla sanità e la scuola fino all’industria estrattiva e petrolifera. I partner di canale avranno l’opportunità di dimostrare le proprie competenze verticali aiutando i clienti a trovare il miglior approccio per ottenere i risultati più pertinenti in base al rispettivo campo di attività.
PC intelligenti che si adattano a utenti ibridi e iperconnessi
Mentre le persone si stanno adattando alle nuove dinamiche ibride dello studio e del lavoro, abbiamo bisogno che la tecnologia faccia lo stesso: adattarsi. Ad aiutarci nell’anno che ci attende vi sarà una combinazione di AI, cloud e connettività avanzata che si uniranno per migliorare la user experience dei vari dispositivi. Supportare i partner di canale a comunicare tutti i vantaggi di una gestione modernizzata dei PC remoti sarà essenziale per scoprire quella che è un’opportunità ormai matura e pronta da cogliere.
La pandemia ha modificato le prospettive dei C-level delle aziende evidenziando ancora di più gli investimenti business-critical attinenti alle infrastrutture. Per esempio, l’Intelligenza Artificiale renderà i PC maggiormente trasparenti, personalizzati e liberi da inconvenienti, cosa assolutamente indispensabile per la gestione del lavoro remoto e la produttività.
Guardando avanti, i dispositivi saranno in grado di passare automaticamente al 5G quando il segnale Wi-Fi è debole. Saranno disponibili nuove app e nuovi servizi che renderanno la collaborazione più semplice e organica, e anche i sistemi che stiamo già utilizzando inizieranno ad aggiungere funzionalità aggiornate.
Verso una nuova era di trasformazione umana
La tecnologia darà vita a un maggior senso di connessione in un’epoca nella quale lavoriamo e studiamo lontani gli uni dagli altri. Riunioni e spazi di lavoro virtuali permettono maggiore flessibilità per trovare equilibrio tra la vita professionale e quella personale.
Ma la tecnologia promuove anche nuove relazioni: AI e automazione porteranno a ripensare la divisione del lavoro tra uomo e macchina. All’AI assegneremo sempre più compiti al di là di quelli meccanici, arrivando a ottenere risultati più approfonditi e pertinenti che ci permetteranno di concentrare la nostra attenzione verso una maggiore innovazione, un lavoro mirato e connessioni interpersonali.
Concretizzare completamente questa visione richiederà ai partner di canale capacità consulenziali di alto livello per assicurare che le aziende adattino queste tecnologie al proprio business in maniera corretta al fine di trarne il massimo vantaggio possibile. Una grande sfida da un lato, una enorme opportunità di progresso dall’altro.