L’esplosione a livello globale del coronavirus ha portato a degli sconvolgimenti piuttosto forti, andando a impattare tutte le sfere della nostra vita professionale e personale: il lavoro è diventato da remoto, la visita medica si appoggia alla telemedicina e, soprattutto, gli acquisti si fanno ora sull’e-commerce.
Con l’impossibilità di uscire di casa senza buoni motivi e con le raccomandazioni di rispettare il distanziamento sociale evitando luoghi affollati, gli italiani hanno infatti abbracciato un nuovo modo di fare spese.
Nel 2020 l’acquisto di prodotti online ha toccato quota 23,4 miliardi di euro, con un incremento di 5,5 miliardi anno su anno (rispetto alla media del +3% degli anni precedenti). A trascinare lo shopping online ci pensa il Food&Grocery (+1,1 miliardo), seguito dal settore dell’Informatica ed elettronica (+1 miliardo) e da quello dell’Abbigliamento (+0,7 miliardi). I dati sono dell’Osservatorio eCommerce B2C Netcomm – Politecnico di Milano e a quanto pare la crescita non è ancora finita. Gli acquirenti, dopo le resistenze iniziali, si sono abituati alle nuove modalità di acquisto, e l’Osservatorio Netcomm prevede che il commercio elettronico è il settore che crescerà di più a livello mondiale nel futuro, aprendo tante nuove opportunità per gli operatori della filiera ma anche tante nuove sfide.
Ad essere chiamato in causa è il settore operativo e logistico, che si trova a dover gestire una mole sempre più importante di acquisti garantendo la sicurezza. Un nuovo modo di operare che richiama anche la tecnologia, che dovrà sostenere l’e-commerce nel raggiungimento di obiettivi di efficienza per consegne veloci, sicure e convenienti (talvolta a costo zero).
La tecnologia consente una condivisione efficiente dei dati e la loro analisi approfondita: le informazioni sulla fornitura e sui clienti, sull’ottimizzazione dei percorsi e i temi di carico/scarico sono infatti il motore per dare vita a un processo di consegna che lascia il cliente soddisfatto, invogliandolo a rivolgersi di nuovo a quel brand. Gli operatori impiegati nella catena di distribuzione devono quindi essere dotati dei corretti apparati tecnologici affinché i flussi di lavoro siano più efficienti. Brother, per supportare le aziende nel processo di ottimizzazione e dei flussi di lavoro, propone un’ampia gamma di stampanti, stampanti di etichette professionali e scanner: dispositivi compatti, robusti, veloci e affidabili per la stampa di tutti i documenti e le etichette necessarie per una consegna precisa e puntuale.
Le soluzioni Brother abilitano l’intero processo, dal magazzino fino al veicolo di consegna: dai manifesti di arrivo ai documenti di ingresso merce, dall’etichettatura delle posizioni di magazzino alle etichette di spedizione, fino alle bolle e alle ricevute di consegna.
Brother schiera una gamma molto ricca di stampanti industriali e desktop per etichette che offrono i formati più comuni per le scaffalature, per spedizioni e pallet, ma anche versioni personalizzate. Per chi lavora sui mezzi di trasporto invece si è pensato a una serie di soluzioni wireless. Non mancano poi prodotti portatili, che possono essere montati sui veicoli o agganciati alla cintura degli operatori e che permettono la stampa di fatture, ricevute di avvenuta consegna, etichette di reso e così via.
Ecco allora che con Brother si tiene il passo con una logistica che cambia volto per rispondere alle nuove esigenze di un consumatore sempre più esigente. Scopri di più!