Gli hard disk sono letteralmente la memoria dei computer, contengono al loro interno una miriade di informazioni, come progetti di lavoro o semplicemente ricordi che vorremmo custodire nella maniera più sicura possibile.
Spesso però rischiamo di affidarci troppo a questo tipo di memoria virtuale, senza pensare mai a una maniera per tutelarsi nel caso qualcosa non dovesse funzionare o semplicemente il nostro hard disk smettesse di lavorare correttamente a livello meccanico.
Questo tipo di dispositivi di archiviazione vanno facilmente incontro a problematiche, che possono compromettere l’accesso ai dati e file. Ecco perché è fondamentale, da un lato la prevenzione (attraverso sistemi di backup); dall’altro avere dei riferimenti professionali per eventuali emergenze, che richiedano il recupero dei dati (esistono diversi professionisti, tra questi Recovery Data è certamente un centro recupero dati che può vantare una lunga storia).
Vediamo ora perché è importante impostare sistemi e procedure di salvaguardia dei dati e alcune delle cause che possono comportare l’impossibilità di accedere, in tutto e in parte, ai propri file.
Conservare i propri dati
Con il continuo progredire del mondo del lavoro è quasi d’obbligo informarsi su questo tipo di argomenti, soprattutto se per svolgere la propria mansione si usa un PC. Sicuramente vedere i propri progetti, che hanno richiesto ore e ore di impegno, rischiare di andare in fumo, non fa piacere a nessuno. Per questo è di primaria importanza conservare i propri file in maniera sicura.
Non importa se stiamo parlando di sistemi server con centinaia di hard disk collegati fra di loro, o semplicemente del proprio computer di casa, preservare i propri dati personali è fondamentale, soprattutto se custodite informazioni sensibili come password o dati anagrafici.
Creare un backup in maniera frequente è essenziale, quindi se avete a disposizione un secondo disco di memoria (o anche un sistema Cloud) che possa contenere una buona mole di dati, un backup periodico è sicuramente la soluzione migliore, se si vuole avere la certezza di non perdere nulla.
Principali cause della perdita dei dati da un hard disk.
In un dispositivo di archiviazione come un hard disk, le cause di perdita dati sono davvero molteplici, dalle più scontate come caduta di liquidi direttamente sul proprio hardware, a sbalzi di tensione che potrebbero recare instabilità di vario genere.
Una causa abbastanza comune è la perdita di corrente e quindi lo spegnimento improvviso del pc, questo potrebbe portare a un malfunzionamento dell’hard disk, visto che esso lavora meccanicamente.
Una maniera per prevenire questo tipo di imprevisto sarebbe quella di fornirsi di un UPS, una specie di generatore di emergenza che continuerà a passare elettricità durante la mancanza di corrente, ma solo per poco tempo (si tratta però di una soluzione probabilmente più idonea a realtà aziendali).
Un’altra causa diffusa è sicuramente il surriscaldamento hardware, quindi il raggiungimento di temperature elevate, con il conseguente rischio di perdere i propri dati. Ecco perché è sempre utile monitorare le temperature del proprio sistema, anche tramite software pensati ad hoc.
Fra le principali cause come non citare l’errore umano (forse la causa realmente più diffusa), come ad esempio una formattazione del disco eseguita non correttamente o lo spegnimento del sistema durante un’installazione.
Per questo è fondamentale fare attenzione alle azioni che si eseguono sul PC, in generale se necessitate di mettere mano a elementi sensibili come un hard disk, è sempre bene che lo si lasci fare a un esperto in modo da non rischiare danni.
Un’altra delle cause piuttosto attuali oggi è l’azione di un malware. Particolarmente insidiosi, da questo punto di vista, i ransomware, programmi che criptano i dati, chiedendo, per la restituzione un “riscatto” (generalmente richiesto in Bitcoin o altra criptovaluta).
Per accrescere i sistemi di protezione dei tuoi dispositivi, vedi anche la nostra guida agli antivirus.
Come recuperare i dati da un hard disk
Esistono diversi software che hanno come obiettivo quello di recuperare i dati, ma devono essere maneggiati con estrema cura e attenzione, altrimenti c’è il rischio di peggiorare la situazione (vale a dire, sovrascrivere i file che invece si vorrebbe recuperare).
Come già accennato sopra, è meglio sempre affidarsi a esperti del settore che hanno a disposizione personale e infrastrutture pensate ad hoc, per il recupero dei dati svolto in sicurezza.
Spesso, rivolgendosi a esperti, anche hard disk con danneggiamenti all’apparenza molto estesi (ad esempio, frutto di incendio o allagamento) possono essere sottoposti a operazioni di recupero dei dati, totale o comunque parziale.