Secondo quanto previsto dalla nuova IDC Info Snapshot promossa da Epson, che analizza le tendenze e le aspettative del settore del printing in relazione alla tecnologia inkjet per l’ufficio, la domanda di stampanti laser tenderà a diminuire su base annua del 2,6% in Europa e del 4,3% in Italia, mentre la vendita dei modelli inkjet per l’ufficio registrerà un aumento annuo pari al 7%1 in Europa e all’8,8% in Italia.
L’istantanea identifica anche i principali fattori di questo cambiamento. Stando alla ricerca condotta da IDC, l’88% dei responsabili decisionali in ambito hardware ora ritiene che i consumi energetici e i rifiuti (87%) siano due aspetti estremamente o molto importanti nella scelta di nuove stampanti2. Dallo studio di IDC emerge inoltre che il 78% degli intervistati considera le stampanti e i multifunzione inkjet più eco-sostenibili rispetto ai dispositivi laser3.
Ne deriva che, in un contesto caratterizzato da continue preoccupazioni per la salvaguardia del clima, l’impegno di Epson nei confronti delle tecnologie sostenibili, in particolare di quella inkjet per l’ufficio, sta dando i suoi frutti, con un aumento della domanda per questo tipo di soluzioni.
Epson ci crede così tanto che, di recente, ha investito ulteriori 750 milioni di euro per supportare lo sviluppo di nuovi materiali e nuove tecnologie in grado di ridurre l’impatto ambientale.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Gareth Jay, Direttore della Office Print Business Unit di Epson Europe: «Oggi la stampa rappresenta circa il 10% dei consumi energetici di un ufficio4. Passando alle stampanti inkjet per l’ufficio di Epson, le aziende possono ridurre i consumi fino all’83%5. L’emergenza climatica riguarda tutti noi ed è nostro dovere trovare una soluzione: partendo da questo presupposto, abbiamo investito molto per aumentare la sostenibilità del nostro business e dei nostri prodotti, aiutando anche clienti e utenti finali a migliorare le loro credenziali ambientali».
Stampanti inkjet per ufficio: cresce la domanda e l’interesse delle aziende
L’atteggiamento positivo nei confronti delle stampanti inkjet per l’ufficio è confermato anche dal nuovo report IDC Vendor Spotlight commissionato da Epson, secondo cui il 65% dei responsabili IT europei intende destinare fino a metà del budget a propria disposizione per acquistare prodotti e servizi sostenibili. Tale slancio è alimentato da una maggiore fiducia e positività delle aziende nei confronti della tecnologia inkjet per via delle sue caratteristiche intrinseche di sostenibilità, sicurezza e conformità6.
Come puntualizzato da Jay: «Le stampanti laser fanno largo uso di consumabili e hanno molte parti da sostituire, mentre quelle inkjet sono palesemente migliori, ma non sono tutte uguali. Le nostre si basano su una tecnologia a freddo che richiede meno energia e inoltre, non richiedono tempi di riscaldamento all’accensione o in seguito alla riattivazione. Sono quindi più veloci, producono stampe uniformi di alta qualità, riducono i costi e consumano meno».
Anche nelle situazioni di lavoro ibrido c’è interesse verso la stampa a getto di inchiostro
Dipendenti e collaboratori, infatti, necessitano di soluzioni sostenibili e convenienti per piccoli gruppi e per l’uso a casa. Nel 2021, Epson ha raggiunto quota 60 milioni di stampanti EcoTank vendute in tutto il mondo7, un risultato possibile grazie alla riduzione dei consumi energetici e della quantità di rifiuti prodotti consentita da questi dispositivi.
In base al report IDC Vendor Spotlight, le stampanti con serbatoi di inchiostro, che permettono una minore frequenza di sostituzione dei materiali di consumo, stanno registrando un forte aumento della domanda negli uffici di tutta Europa: se da un lato il 13% dei lavoratori in remoto utilizza già materiali di consumo per la stampa forniti in abbonamento, dall’altro IDC prevede che, entro il 2024, il 60% delle aziende passerà a un modello in abbonamento per la stampa e i servizi correlati8.
Come concluso da Jay: «Continueremo a sostenere i vantaggi offerti dalla tecnologia a freddo di Epson, oltre che dai vari modelli di acquisto e abbonamento disponibili sia per le aziende sia per chi lavora da casa».