La collaborazione tra Liferay e il system integrator Maticmind si fa sempre più stretta: il rapporto, nato due anni fa, è andato incontro ad una veloce evoluzione con un forte focus sulla formazione e l’obiettivo per Maticmind è ora quello di completare il processo di certificazione. Per il futuro Liferay prevede di abilitare Maticmind ad un utilizzo completo della sua tecnologia, comprese le soluzioni di Commerce B2B e Analytics. L’obiettivo è quello di supportare, insieme, l’evoluzione digitale delle aziende italiane.
“La collaborazione con Maticmind è iniziata circa due anni fa, grazie a un percorso formativo del team del Competence Center Applicativo di Napoli, per potenziare le competenze sulle nostre tecnologie – esordisce Dario Andreottola, Commerce Business Development Manager di Liferay Italia –. L’azienda, oltre a essere nostro cliente in quanto utilizza la piattaforma Liferay DXP, ci supporta nella creazione di nuove opportunità sul territorio, in qualità di system integrator.
In questi due anni, Maticmind ha consolidato in modo costante la formazione delle proprie risorse interne specializzate su Liferay, giunte attualmente a quota 15. Stiamo lavorando insieme per incrementarle ulteriormente e completare così il processo di certificazione”.
Quali sono per Liferay i vantaggi di ricorrere a un integratore di comprovata esperienza come Maticmind?
“Le caratteristiche principali che ricerchiamo sempre nei nostri partner sono la capacità di adattamento al contesto attuale abbinata a solide competenze su tematiche trasversali. Maticmind risponde alle nostre esigenze, offrendo una combinazione perfetta di queste qualità, grazie a un forte e comprovato background su temi come cloud, cyber security e big data, e all’elevata capacità e velocità di adattarsi alle nuove esigenze, investendo tempo e risorse nella ricerca di soluzioni e partner come Liferay, attivi nell’ambito dello sviluppo applicativo”.
Che progetti avete già sviluppato o state sviluppando insieme?
“Con Maticmind le attività si sviluppano su un fronte doppio. In qualità di cliente, il system integrator sta migrando alcuni portali interni e altri di nuovi ne sta realizzando basati sulla piattaforma Liferay DXP, che verranno utilizzati da tutti i dipendenti per svolgere e ottimizzare un’ampia gamma di attività.
Nella veste di futuro partner, stiamo definendo una strategia congiunta che preveda un focus importante sui settori verticali in cui Maticmind può fare la differenza grazie alla propria esperienza e competenze, ad esempio quello sanitario.”
Per il futuro quali sono i progetti in cantiere?
“Stiamo collaborando su diversi progetti in corso presso importanti aziende italiane in ambito privato e, allo stesso tempo, siamo focalizzati sulla costante formazione e abilitazione delle risorse Maticmind, per consentire loro un completo utilizzo della tecnologia Liferay, che comprenda anche le soluzioni di Commerce B2B e Analytics. L’obiettivo comune è di formalizzare la partnership in tempi brevi per supportare costantemente l’evoluzione digitale delle aziende italiane, rispondendo in modo tempestivo alle loro esigenze con soluzioni tecnologiche performanti e personalizzate” conclude Andreottola.
Lato Maticmind Claudio Girlanda, Application Competence Center Director, sottolinea l’entusiasmo per l’obiettivo di diventare in un prossimo futuro partner di Liferay. Le maggiori opportunità vengono individuate, in particolare, nell’ambito tecnologico in cui Liferay vanta una comprovata esperienza e nella possibilità di crescita nel settore della pubblica amministrazione, sia centrale che locale, della sanità, del privato e del manifatturiero.
Girlanda spiega come è nata la collaborazione: “Coinvolti in alcune attività pregresse svolte su specifici clienti, abbiamo avuto modo di sviluppare una serie di competenze sulla tecnologia che nel corso degli ultimi 2 anni abbiamo deciso di approfondire ulteriormente, facendoci apprezzare la versatilità delle soluzioni Liferay, accompagnate sul mercato da un’opinione estremamente positiva.
Instaurare una relazione con il vendor è stata quindi una conseguenza naturale del percorso intrapreso: la partnership con Liferay abiliterà Maticmind a poter ricoprire un ruolo da protagonista nell’ambito della digital transformation e, in particolare, nella digitalizzazione di processi interni e verso la comunità dei clienti, composta da aziende ed enti pubblici.
Questo aspetto è ancora più vero per Maticmind, che da anni sviluppa progetti simili in ambito infrastrutturale, e nell’ultimo periodo ha esteso il proprio ruolo anche verso il mondo applicativo e della user experience”.
Di quali opportunità potrete usufruire?
“Uno dei vantaggi è sicuramente legato alla leadership che Liferay può vantare in ambito tecnologico. Inoltre, vediamo l’opportunità di crescere in un settore in cui risultano esserci ancora ampi spazi da coprire, in particolare nel mondo della pubblica amministrazione, sia locale che centrale, della sanità, privato e manifatturiero.
Infine, questa collaborazione permetterà a Maticmind di posizionarsi ed essere percepito dal mercato come partner globale per la trasformazione digitale”.
Cosa prevedono i prossimi step?
“A livello generale, i prossimi passi prevedono la formalizzazione della partnership Liferay – Maticmind, che porterà a intensificare la spinta sul mercato, unita all’aggiornamento della piattaforma già impiegata internamente e allo sviluppo di ulteriori servizi.
I clienti ci stanno chiedendo visibilità e semplificazione nell’adeguare i propri sistemi informativi a supporto del business. In questo senso, abbiamo trovato in Liferay le condizioni ottimali per avere un partner che ci accompagna nel rispondere in modo puntuale a tali richieste, mettendo a disposizione tecnologie, esperienze e use case facilmente replicabili e personalizzabili”.
Maticmind in prima persona ha scelto la Digital Experience Platform di Liferay per digitalizzare alcuni suoi processi interni. Perché avete scelto proprio la tecnologia di Liferay?
“Il passaggio fondamentale e naturale è stato quello di sviluppare e poi ampliare progetti interni di digitalizzazione basati sulla piattaforma Liferay, che hanno riguardato diversi ambiti aziendali, coinvolgendo i vari dipartimenti: dal marketing all’HR, dall’ufficio acquisti alla qualità aziendale.
Nella fattispecie, abbiamo creato e messo a disposizione degli utenti una piattaforma integrata in grado di erogare trasversalmente una serie di servizi, evitando la compartimentazione, secondo un approccio innovativo e integrato. Gli ambiti interessati hanno riguardato: la creazione di un tool dinamico per lo sviluppo delle competenze dei dipendenti, la progettazione e la fornitura del nuovo portale interno per la gestione integrata della qualità aziendale e del nuovo albo fornitori di Maticmind. Queste soluzioni sono già operative, altre sono in fase di analisi o prototipazione e saranno rilasciate nel corso del 2021.
Mi piace, infine, evidenziare l’implementazione di un portale utilizzato da tutto il personale Maticmind dislocato sulle 11 sedi per la gestione delle presenze nel rispetto delle regole imposte dalla situazione sanitaria attuale. Questo ha permesso a tutti di consentire il rientro in ufficio in totale sicurezza, garantendo al management la visibilità necessaria per poter gestire proattivamente eventuali situazioni critiche”.
Quali erano le vostre sfide e quali benefici avete ottenuto con la piattaforma Liferay?
“Per quanto riguarda l’adozione interna della piattaforma, i benefici maggiori sono dettati dalla possibilità di digitalizzare in maniera integrata processi che fino a ieri erano gestiti separatamente e con strumenti differenti, e dal garantire ai vari stakeholder la necessaria visibilità per poter prendere decisioni informate e affrontare eventuali criticità in modo proattivo.
La collaborazione commerciale, oltre ad abilitare Maticmind quale player a 360° per la digital transformation, offrirà una flessibilità e una scalabilità che permette di approcciare i progetti in modo sistemico, facendoli evolvere in funzione delle necessità dei clienti in costante cambiamento”.