Quale è lo stato dell’arte del mondo degli MSP nel 2022 in Italia? Lo svela Achab che ha recentemente condotto una ricerca per indagare chi sono, come operano, quali sono i servizi offerti e le sfide che queste realtà devono quotidianamente affrontare.
Come primo dato emerge subito che gli MSP sono per la maggior parte aziende medio piccole composte per il 46% da meno di 5 addetti, il 29% tra i 5 e i 10 lavoratori, il 19% tra gli 11 e i 30, mentre il restante 6% è composto da oltre 30 operatori.
Un trend interessante degli ultimi due anni riguarda lo spostamento verso l’essere realtà sempre più strutturate rispetto che microaziende: una tendenza questa che si prevede possa perdurare anche in futuro. Tutto ciò è dovuto alla crescente complessità del business testimoniato dal fatto che, sebbene gli MSP, siano piccole realtà, il 46% di essi deve gestire un parco macchine di oltre 500 endpoint che richiede una gestione strutturata ed organizzata. Non è quindi un caso che tra il 6 e il 10% del tempo degli MSP viene impiegato per la formazione e la partecipazione ad eventi di settore.
Se si fa invece riferimento al settore nel quale gli MSP operano, si nota che la maggior parte di essi si rivolga a più comparti: l’85% offre infatti servizi agli studi professionali e l’84% ad aziende produttive. Il 66% ha come clienti organizzazioni di consulenza, il 55% si rivolge al mondo dell’edilizia, il 24% al servizio sanitario, il 35% al settore immobiliare, il 31% alla pubblica amministrazione, il 29% alle scuole, il 30% al mondo finanziario e il 22% alle aziende no-profit.
Modello di business
Oltre ad una maggiore strutturazione degli MSP, si osserva anche una modifica del modello di business. Ci si sta spostando infatti da un approccio reattivo in base alle richieste del cliente (24%) e dalla vendita di un pacchetto di ore di assistenza (15%) a favore dell’erogazione di servizi IT gestiti a fronte del pagamento di un canone di abbonamento (61%). Migliora anche il rapporto con il cliente grazie alla crescente adozione di soluzioni di PSA (Professional Software Automation) e di soluzioni dedicate al ticketing/help desk (49%) anche se ancora il 27% utilizza la mail tradizionale.
Le sfide degli MSP nel 2022
La ricerca di Achab evidenzia come li reperimento di personale tecnico, la mancanza di tempo e risorse oltre che l’aumento dell’efficienza siano le maggiori sfide degli MSP. A questi si aggiungono l’organizzazione di un workflow per l’helpdesk, la manca di consapevolezza dei clienti, la generazione di lead e i lunghi tempi di risposta dei fornitori.
Fatturato e previsioni
Nel 2021 il 60% degli MSP ha aumentato il proprio fatturato e di questi il 54% lo ha aumentato di oltre il 10%. Inoltre, rispetto al 202o il numero di aziende che fatturano tra 500.000 € e 1 milione è passato dal 31 % al 43 %.
Anche le prospettive per il 2022 sono positive: il 63% degli MSP pensa di aumentare il proprio fatturato, segno che il mercato dei servizi IT è un settore in fermento e i servizi gestiti sono un modello di business che rende e aiuta a “crescere” anno su anno.
L’MSP DAY: il 10 giugno a Riccione
Il mondo degli MSP sarà al centro dell’evento MSP Day che si terrà gratuitamente a Riccione il 10 giugno 2022. L’evento, giunto alla sua quinta edizione ed organizzato da Achab, nasce con l’obiettivo di offrire una panoramica tecnologica sull’offerta disponibile per gli MSP, fornire contenuti di valore attraverso keynote di livello e per fare networking. Al momento sono oltre 400 le persone iscritte.