Gli attacchi cyber contro i satelliti non sono solamente ipotesi da film da fantascienza, ma una realtà che conta ben 6.000 attacchi negli ultimi quattro anni. Proteggere lo spazio dai cyber criminali è un’urgenza che, dal 2024, si consoliderà con l’apertura di un Centro europeo per la cybersicurezza spaziale.
Il contributo dell’Italia e le figure ricercate
Il Cybersecurity Operation Centre (C-Soc) avrà l’obiettivo di proteggere i satelliti europei e i servizi spaziali dalle minacce cyber. Anche l’Italia farà la sua parte in questo delicato programma, con una sede del centro a Frascati, nel Lazio.
La presenza di una sede del centro per la cybersicurezza spaziale sarà anche il motore per ridurre il divario digitale e tecnologico che separa il nostro Paese dagli altri partner europei: il ritardo sulla sicurezza informatica accumulato dal nostro Paese è importante e la protezione di istituzioni, banche e aziende è una priorità non più rinviabile.
Tale urgenza richiede, oltre a fondi ingenti, anche figure altamente qualificate e specializzate nel settore della cyber security, come il CISO (Chief Information Security Officer), responsabile della sicurezza a 360 gradi, oppure il Cyber Security Specialist, che ha il compito di controllare la sicurezza delle reti, prevenendo eventuali attacchi e risolvendo quelli in corso.
Come diventare esperti: i percorsi formativi
Le richieste di lavoro sono tante e le competenze necessarie variegate. Trovare un impiego in questo settore, al giorno d’oggi, non è difficile, anche per chi non possiede una specifica formazione in ambito IT, ed è un’opportunità che non bisogna farsi sfuggire.
Infatti, a differenza di quanto possa sembrare, formarsi nel mondo della sicurezza informatica non richiede lunghi e complessi percorsi di studi. Esistono alcuni corsi mirati e approfonditi sulla cyber security che permettono di ottenere delle certificazioni di sicurezza informatica in pochi mesi e al 100% online, e di iniziare poi subito a lavorare.
Dal taglio prettamente pratico, questi corsi garantiscono un job placement del 90% oltre all’opportunità, piuttosto rara, di saldare le rette solo quando si trova lavoro.
Studiare per diventare professionisti nel mondo della cyber sicurezza ha un ritorno in termini di crescita e prestigio, ma anche economici. Trattandosi di figure molto richieste, a fronte di un numero ancora esiguo di lavoratori disponibili, i ruoli nel settore della sicurezza informatica sono ben remunerati: la RAL di un cyber security specialist, in Italia, si aggira attorno ai 40–50 mila euro annui, mentre all’estero si arriva a guadagnare anche 70 mila euro annui.
I professionisti di questo settore apprezzano molto anche il fatto di poter usufruire dello smart working per lavorare da dove preferiscono, in qualsiasi parte del mondo.