Si è aperta stamattina, nel centro congressi dell’Hotel Radisson Blu di St. Julian’s a Malta, l’annuale convention Passepartout. Dal palco di MEEP 2024 la software house sammarinese ha presentato alla rete, i numeri del suo esercizio 2023 e le evoluzioni del progetto strategico “Partner 5.0”. Il meeting di Malta, vede quest’anno la partecipazione di oltre il 60% delle strutture operative nel canale di distribuzione di Passepartout. Si tratta di un’edizione particolarmente significativa, sia per presenze che per volontà di instaurare un dialogo fruttuoso in termini di visione aziendale e obiettivi condivisi con i partner.
Crescita e solidità aziendale
Il 2023 ha segnato un altro anno di successo per Passepartout, che ha registrato una crescita del 10% del fatturato rispetto al 2022, consolidando così un decennio di espansione continua a doppia cifra. Oggi, l’azienda impiega oltre 200 dipendenti e vanta una base di 228.000 utenti attivi sui propri gestionali, con quasi 34.000 installazioni complessive. Questo percorso di crescita, ha spinto negli anni l’azienda a implementare una strategia di espansione per linee esterne, culminata nella costituzione di una nuova holding operativa (Gruppo Passepartout Italia), struttura che opera in Italia con il preciso obiettivo di razionalizzare ed ottimizzare i processi operativi e di sviluppo delle società acquisite. Le aziende già integrate nel gruppo operano in ambiti strategici per Passepartout come l’automazione logistica, la smart factory e il CRM.
Il progetto Partner 5.0: il futuro della rete di distribuzione
Al centro della prima giornata di MEEP 2024, Passepartout ha aggiornato i propri partner sui progressi del piano Partner 5.0, lanciato durante la convention dello scorso anno. Il progetto mira a ottimizzare l’efficacia commerciale della rete di distribuzione, attraverso l’introduzione di un sistema di classificazione dei partner in differenti livelli di performance e l’adozione di best practice volte a standardizzare i termini commerciali e la qualità dei servizi offerti. Questo approccio vuole incentivare le aziende partner a strutturarsi meglio per affrontare i mercati in modo più agile e competente, con un focus particolare su settori chiave come quello dell’assistenza post-vendita, ritenuto dall’azienda un elemento strategico per mantenere la leadership nel mercato delle soluzioni gestionali e la giusta via per facilitare i processi di software adoption.
A conferma di questo impegno, nei mesi antecedenti la convention, Passepartout ha condotto un’analisi approfondita sul proprio canale distributivo. I risultati hanno evidenziato la necessità di uniformare i modelli di assistenza e l’offerta commerciale, una sfida che sarà centrale nel progetto di crescita condiviso tra Passepartout e la propria rete.
Sviluppi di prodotto in ambito PMI e commercialisti
Le soluzioni ERP di Passepartout stanno vivendo un periodo di frenetica evoluzione, trainata dall’ambiziosa volontà aziendale di presidiare segmenti di mercato sempre più esigenti e competitivi. Lo sviluppo dei gestionali segue la linea della ricerca di una sempre maggiore completezza funzionale e di un elevato grado di personalizzazione, grazie anche all’integrazione nei gestionali, di soluzioni complementari pronte all’uso e di nuove tecnologie all’avanguardia come l’AI.
La convention di Malta è stata l’occasione per presentare lo stato dell’arte dei progetti di integrazione tra i software dell’azienda e i moderni algoritmi di intelligenza artificiale. Per una software house come Passepartout, è di vitale importanza farsi trovare pronta di fronte alle grandi opportunità offerte dall’AI e per farlo, negli ultimi mesi è stato necessario lavorare sulla base dati e sulle modalità con cui renderla disponibile “in lettura” ai tanto citati modelli di intelligenza artificiale generativa. I due fronti, su cui Passepartout ha deciso di applicare le potenzialità dell’AI, riguardano alcune funzioni ad alta automazione tipiche dei gestionali aziendali, come la contabilizzazione delle fatture elettroniche e la riconciliazione bancaria. Un altro ambito di applicazione ha riguardato lo sviluppo di un assistente virtuale capace di attingere da tutta la knowledge base del prodotto in uso e in grado di fornire ai clienti risposte rapide e contestualizzate, direttamente all’interno del gestionale. L’assistente AI è un progetto trasversale a tutto i prodotti dell’offerta Passepartout.
Il lavoro di sviluppo funzionale sull’ERP Mexal si è concentrato nelle aree di magazzino e produzione dove la novità principale è rappresentata dal rilascio, in arrivo nei prossimi mesi, dello svincolo tra la gestione amministrativa di ordini e vendite e l’avanzamento produttivo. Sempre su Mexal debutta anche la prima di una serie di nuove dashboard interattive in corso di sviluppo, relativa al riepilogo della situazione cliente. Si tratta di un pannello sintetico di data visualization, disponibile direttamente all’interno del gestionale e in grado di offrire agli utenti, informazioni di frequente utilizzo anche sotto forma di grafici interattivi, immediatamente comprensibili.
Sul fronte dell’integrazione, continuano inoltre i passi da gigante compiuti nel collegamento tra Mexal e le soluzioni gestionali sviluppate dalle aziende del Gruppo Passepartout Italia. L’ecosistema aziendale prevede l’integrazione nativa con software di terze parti e piattaforme di automazione già presenti sul mercato, come quelle per la gestione della logistica, l’industria 4.0 e il CRM. Il tutto senza dimenticare i continui rilasci della piattaforma di sviluppo a bordo dei gestionali Passepartout che con l’introduzione delle WebAPI ha fatto un vero e proprio salto di qualità, diventando sempre più moderna e flessibile per i VAR che desiderano integrare piattaforme web proprietarie o sviluppare personalizzazioni funzionali sicure e accessibili.
Per quanto riguarda il mercato delle soluzioni gestionali per commercialisti e degli strumenti per la contabilità, dove da sempre Passepartout opera con fruttuosità, debutteranno presto alcune novità di rilievo, come la riconciliazione bancaria da flusso PSD2 che va a leggere i dati collegandosi direttamente all’istituto bancario, senza necessità di caricare manualmente gli estratti conto. La completa revisione del modulo per
l’analisi di bilancio e della sua generazione è una delle notizie più apprezzate dal canale, per la sua rottura rispetto al passato sia a livello visivo che funzionale. Per restare in materia contabile – amministrativa, è stato presentato anche il piano di rilasci riguardante il prodotto per l’elaborazione delle buste paga che prevede una profonda ristrutturazione grafica ma anche un importante lavoro sull’integrazione con il gestionale destinato ad aziende e commercialisti. Il progetto più ambizioso annunciato lato analisi dati, è quello del rilascio per il prossimo anno di una nuova piattaforma cloud di business intelligence con logiche web e semplice da configurare con tanti cruscotti e grafici pronti all’uso immediato. Si tratta di un’evoluzione del progetto di B.I. lanciato lo scorso anno all’interno della divisione Ho.Re.Ca.. Un altro progetto condiviso tra le due aree di Passepartout riguarda la prossima uscita di un sistema di pagamenti elettronici proprietario. Una novità che promette di rivoluzionare l’esperienza di incasso degli utenti Passepartout, fornendo agli stessi un gateway universale in grado di far transitare gli importi all’interno dei vari back office. Molto utile la funzione del pay-by-link, utilizzabile da aziende e professionisti per richiedere pagamenti collegati a fatture emesse e ricevere il movimento di incasso in contabilità in maniera automatica.
Divisione Ho.Re.Ca. ancora in crescita: novità per turismo e ristorazione
La divisione Ho.Re.Ca. di Passepartout continua a crescere in termini di nuove installazioni e riscuote anche l’apprezzamento, da parte dei propri utenti, per le novità introdotte nell’ultimo periodo, tra queste la nuova piattaforma cloud di business intelligence che nel corso del prossimo anno debutterà anche nei gestionali per imprese e commercialisti.
Un altro progetto nato all’interno dell’area, riguarda il sistema di pagamenti elettronici proprietario che promette di rivoluzionare l’esperienza di incasso degli utenti Passepartout; fornendo agli stessi un gateway universale in grado di far transitare gli importi all’interno dei vari back office e gestire alcune tipologie di utilizzo tipiche del settore dell’ospitalità e del retail come le pre-autorizzazioni con carta a garanzia del saldo, l’applicazione di penali no-show, i pagamenti online e quelli in-store, anche con soft POS e tap-to-pay. L’esperienza di pagamento diventa ancora più fluida in presenza del pay-by-link, il sistema con cui ogni utente può generare una richiesta di pagamento relativa a una partita di credito, senza uscire dal gestionale e inviarla al cliente con relativo importo e causale precompilati. Una volta saldata, la richiesta genera un flusso di incasso verso il software che chiude la partita della fattura, della rata o dell’anticipo.
Sul versante degli hotel, al debutto su Welcome una nuova versione dell’interfaccia del web booking che offre nuove possibilità agli ospiti come quella di salvare la ricerca, riprenderla e completare la prenotazione in seguito. Lato back-office la piattaforma di prenotazione introduce nuovi strumenti per gli albergatori che desiderano vendere online le singole camere o creare promozioni, pacchetti e voucher anche relativi al centro benessere o ai servizi in spiaggia. In arrivo su Welcome anche l’integrazione con gli strumenti business di Whatsapp che permettono di inviare in automatico, notifiche puntuali su ogni fase del flusso di prenotazione o di recapitare ai clienti preventivi, offerte e comunicazioni commerciali. Anche il gestionale alberghiero di Passepartout si appresta a beneficiare dell’effetto dei primi sviluppi di funzioni basate sull’intelligenza artificiale, tra
queste colpisce l’introduzione di una reception virtuale addestrata sui contenuti dell’hotel e interfacciabile con totem interattivi destinati al digital concierge. Un’altra applicazione dell’AI in Welcome degna di nota, riguarda il sistema di previsione dei prezzi di vendita basato sull’analisi dello storico della struttura ma anche sulla lettura dei prezzi pubblicati dai concorrenti sulle OTA, dal calendario eventi e dall’evoluzione della situazione meteo.
All’interno della convention aziendale MEEP 2024 sono stati presentati ai partner, anche gli sviluppi dei due gestionali per la ristorazione e il retail di Passepartout. Per quanto riguarda Menu continua il progetto di sviluppo dell’app mobile che da semplice CRM, si espande fino a coprire le stesse funzionalità del client desktopù, come la gestione di sala e tavoli, la presa della comanda con grafica adattabile ai diversi dispositivi mobile, l’elaborazione del conto sia rapida che dettagliata e la gestione delle chiusure giornaliere.
Il progetto di evoluzione di Menu da client desktop ad app all-in-one ha riscosso così tanto apprezzamento da parte di rivenditori e clienti che nel prossimo anno riguarderà anche il gestionale per la vendita al dettaglio Retail. Dall’app per smartphone e tablet sarà così possibile gestire il punto cassa, l’operatività di negozio e le giacenze di magazzino.
Ecommerce, cloud e sicurezza informatica
Sempre in ottica retail continua a crescere la platea degli utilizzatori della piattaforma ecommerce integrata di Passepartout. Con centinaia di nuovi utenti acquisiti, anno dopo anno, Passweb ha raggiunto nel 2023 un volume di transazioni superiore ai 215 milioni di euro. Utilizzata da 285 categorie ATECO differenti, la piattaforma si contraddistingue quindi per la sua per versatilità di impiego e si conferma completa ma anche accessibile da una larga platea di imprese meno strutturate e poco inclini alla vendita online. Una certa convenienza che non combacia con il continuo sviluppo del CMS che, anche quest’anno, vede diverse novità, quali il restyling del back office in ottica mobile first e lo sviluppo di un proprio sistema di cache nativo, in grado di offrire notevoli vantaggi agli utenti contenendo al tempo stesso i costi operativi. Stessa logica per la nuova protezione a bordo del CMS Passweb, un pratico sistema in grado di limitare il traffico bot e di bannare gli IP che richiedono troppi accessi al sito.
Il lavoro sulla sicurezza informatica dei servizi web non riguarda solo la parte ecommerce ma tutta l’infrastruttura cloud di Passepartout sulla quale poggiano sempre più installazioni e che vuole compiere l’ennesimo passo in direzione di una stabilità operativa sempre più vicina all’eccellenza. Da sempre fiore all’occhiello dell’azienda, la gestione dell’architettura cloud di Passepartout è riconosciuta dai più prestigiosi enti di certificazione e si prepara ad accogliere nel proprio ecosistema, un sofisticato strumento di protezione dagli attacchi informatici di tipo DDOS anche per i siti ecommerce di secondo livello.
Conclusioni
Il 2023 ha segnato una tappa fondamentale per Passepartout, che con una crescita robusta e una governance stabile si prepara a rafforzare la propria posizione di leadership nel mercato. L’impegno verso l’innovazione, il consolidamento della rete di partner e la strutturazione di un modello di crescita sostenibile, sia attraverso acquisizioni che per
sviluppo organico, rappresentano i pilastri su cui si fonderà il futuro dell’azienda. Il canale ha compreso l’importanza delle linee guida proposte per l’evoluzione dell’offerta commerciale e la necessità di strutturarsi in maniera idonea per superare le sfide proposte dall’attuale mercato del software gestionale.