Dopo l’acquisizione da parte del Gruppo Ricoh, PFU (EMEA) Limited propone sul mercato una nuova categoria di prodotti che si vanno ad aggiungere al business tradizionale della scansione documentale: una serie di dispositivi di Smart Meeting Device.
Oggi infatti le esigenze nel mondo del lavoro sono profondamente cambiate e con l’affermarsi inarrestabile dello smart working e dell’hybrid working la forza lavoro necessita di dispositivi intelligenti, semplici da usare e compatti che li abiliti nella possibilità di essere sempre connessi online in videoconferenza e di condividere materiale audiovisivo in tempo reale.
Per questo diventeranno presto disponibili esclusivamente in EMEA tramite PFU dei nuovi device progettati per questa tipologia di lavoratori, e in particolar modo per figure del reparto sales e manager, che comprenderà dispositivi audiovisivi pensati per organizzazioni di ogni dimensione, anche le più piccole, per migliorare la qualità della collaborazione e ottimizzare la produttività delle riunioni. I meeting online sono destinati a crescere, come spiega Garnter, che in un recente sondaggio prevede che il 39% dei lavoratori opererà in formato ibrido entro la fine del 2023.
PFU non si fa trovare impreparata rendendo disponibile dal mese di agosto 2023 il primo prodotto della nuova gamma: uno Smart Monitor portatile Ricoh lanciato in due versioni (150 con cavo – 150BW con sistema wireless) super leggero e resistente che si adatta alle esigenze dei lavoratori moderni, anche alla luce del fatto che il mercato dei monitor portatili, che attualmente conta a livello mondiale circa 343 milioni di unità vendute annualmente, arriverà a ‘piazzare’ entro il 2030 oltre un milione di dispositivi l’anno.
Il nuovo Monitor Ricoh, nella versione 150BW o 150 è un monitor portatile ultralight, attualmente il più leggero sul mercato (560 gr nella versione con cavo e 715 gr in quella wireless), dotato di un display touch screen da 15,6” con qualità OLED, disponibile sia in versione cablata che completamente wireless che possono opzionalmente essere venduti con una penna stilo che consente all’utente di scrivere, disegnare e annotare direttamente i contenuti. I monitor sono dotati di un cavalletto integrato perfettamente nella scocca che ne permette il posizionamento in orizzontale o in verticale a seconda delle necessità.
“Il lavoro ibrido ha cambiato per sempre il modo di strutturare le riunioni in azienda. Oggi più che mai, c’è la necessità di opzioni flessibili e scalabili per organizzare meeting coinvolgenti e produttivi, supportate da tecnologie sempre più intelligenti. I nuovi Smart Meeting Device di Ricoh nascono proprio con l’obiettivo di apportare vantaggi significativi alle organizzazioni di tutto il mondo, permettendo di realizzare presentazioni dal maggiore impatto visivo e riunioni più coinvolgenti, portando l’energia di un incontro in presenza negli ambienti ibridi”, sottolinea Hiroaki Kashiwagi, President e CEO di PFU (EMEA) Limited.
“Il nuovo monitor portatile Ricoh si distingue dai modelli già presenti sul mercato per alcune caratteristiche uniche – spiega Massimiliano Grippaldi, Regional Sales Manager di PFU (EMEA) Limited Italia– come lo schermo OLED, il sistema touch integrato anche nella versione wireless e il peso che come abbiamo visto è superleggero.
Questa nuova gamma di prodotti, che vedrà ulteriori due lanci nel corso del 2023, aprirà una serie di nuove opportunità anche per il nostro canale con i rivenditori che potranno proporre offerte a pacchetto e cross selling con prodotti di un unico fornitore, mettendo in luce non solo le funzionalità tecniche ma anche il valore che possono fornire all’interno di un’azienda, supportando il raggiungimento degli obiettivi strategici”.
Il Monitor portatile RICOH 150 ha un costo di 575€ (iva esclusa), mentre il modello RICOH 150BW ha un costo di 775€ (iva esclusa). La penna stilo tipo1 monitor RICOH ha un costo di 80€ (iva esclusa). In un primo momento saranno solo due dei cinque tradizionali distributori di PFU a commercializzare il device: Cometa e Computer Gross, mentre non si esclude in futuro di attivare un distributore specializzato nel settore AV che poterebbe un pacchetto ulteriore di nuovi rivenditori.