Un’evoluzione in termini di integrazione con il dato in tutte le sue sfaccettature al centro per aprirsi ad un mondo interconnesso: possiamo riassumere così il percorso intrapreso da QNAP Systems, colosso in ambito NAS ma che piano piano sta affiancando alle sue attività core nuove business unit mettendo sempre al centro l’innovazione e la ricerca di prodotti moderni e al passo con i tempi.
Con sede a Taiwan e due stabilimenti produttivi che producono 20mila pezzi ciascuno al mese, con un focus molto forte sulla ricerca e sviluppo (dipartimento che vanta 600 tecnici su un totale di 1600 dipendenti a livello worldwide) QNAP è nata nel 2004 come produttore di NAS e ha avuto la sua prima vera svolta con il lancio di QTS 4.0 nel 2013 per poi lanciare nel 2015 la sua famiglia per la small enterprise. L’anno più importante è però il 2019 quando QNAP decide di cambiare pelle ed affiancare accanto alla sua attività core anche il lancio di prodotti in ambito computing e networking con l’intento di dare una risposta globale, non più solo storage, alle esigenze dei propri clienti.
Quest’anno, oltre al lancio di nuove interessanti soluzioni (Qhora, Qmiro e QuCPE) QNAP ha annunciato nuovi investimenti in ambito routering/VPN/MESH e un rinnovato e sempre più spinto focus sulla cyber security per rispondere anche ai recenti attacchi che hanno visto colpiti i NAS QNAP in tutto il mondo.
La società intende quindi lavorare a router con a bordo QTS per i piccoli uffici e lo small business mettendo a disposizione degli strumenti efficaci per ottimizzare la propria rete e mettere in sicurezza il trasferimento dei propri dati. Lato security, dopo essere diventato nel 2018 uno dei CNA (CVE Numbering Authorities) per la promozione della trasparenza e responsabilità nella sicurezza delle informazioni, e dopo aver portato avanti varie iniziative per i clienti e l’intero ecosistema, ora QNAP promuove una vera e propria Task Force specializzata in Cyber Security che è in grado di rispondere alle vulnerabilità entro 24 ore dalla segnalazione fatta a QNAP PSIRT e attiva sette giorni su sette, ventiquattro ore al giorno.
La nuova direzione che sta prendendo la società e gli impegni in continui investimenti vengono anche testimoniati dall’inaugurazione della nuova sede in Germania, che sarà nel 2022, mentre l’Italia a livello europeo si classifica come terza Country dietro proprio a Germania e UK, sia a livello di revenue che di progetti sviluppati. Per far fronte al salto strategico che QNAP sta mettendo in atto anche il team italiano sarà rafforzato con l’ingresso di nuove figure e si prevedono per il prossimo anno tantissime novità anche per il canale, capitanato dagli 8 distributori che stanno a capo del mercato, ciascuno con i suoi punti di forza e le sue diverse specializzazioni. Alvise Sinigaglia, Country Manager di QNAP per l’Italia, conferma il ruolo centrale del canale, come d’altronde non potrebbe essere altrimenti per un’azienda votata ad un business 100% indiretto. A partire dalla Partner Conference 2021 che quest’anno prevede 4 appuntamenti diversi, ciascuno focalizzato su una specifica area tematica, a cui verranno affiancati poi tanti eventi e corsi in ambito networking, security e videosorveglianza.
Gettando un occhio alle novità di prodotto QNAP non ha certo intenzione di dormire sugli allori perché grazie al suo nutrito reparto interno di ricerca e sviluppo è alla continua ricerca di innovazioni che si concretizzano nel lancio medio di cinque nuovi prodotti al mese.
“QNAP sta lavorando molto sui nuovi processori alternativi a quelli tradizionali – prosegue Sinigaglia – e si lavora molto sul 25 Giga e sulla 100 Giga, anche se per l’Italia si tratta ancora di prodotti futuristici ci stiamo attrezzando per farci trovare pronti. Sono tante le novità anche sulla parte router e in ambito switch, oltre che naturalmente le nuove macchine per la cybersecurity che speriamo di rilasciare entro fine anno. Lavoriamo molto in diversi vertical e siamo particolarmente attivi, oltre che nell’education e nell’Healthcare, sul mercato della videosorveglianza”.