Crescono i business impegnati nell’economia circolare e cresce l’interesse dei consumatori per sostenibilità e prodotti green, anche nel mondo dell’hi-tech – sono diverse le fonti ad attestare che, da qui al 2024, il mercato dei prodotti ricondizionati varrà non meno di 65 miliardi.
Del resto, l’acquisto di smartphone o altri dispositivi ricondizionati – a basso prezzo e con le dovute garanzie – può rivelarsi davvero un ottimo affare. Quando si parla di ricondizionati però, sono ancora molte le zone d’ombra nelle menti delle persone, che spesso li associano a semplici prodotti usati “di seconda mano” a prezzo stracciato ma che non conservano qualità e prestazioni del nuovo. Ecco perché, CertiDeal, sito specializzato in dispositivi tech ricondizionati tra cui iPhone, Samsung e iPad, ha pensato di stilare un piccolo vademecum per fugare dubbi, perplessità e orientarsi ad una scelta attenta e consapevole prima di acquistare smartphone rigenerati.
1. Affidabilità del sito
Affidarsi a venditori ricondizionati certificati è sicuramente il primo passo; controllare la sezione del “chi siamo” e i dettagli dell’azienda sicuramente può aiutare a capire con chi si ha a che fare. Inoltre, il protocollo delle pagine online deve essere quello criptato “https” e non il semplice “http” – questo check evita potenziali comportamenti malevoli da terze parti. Anche le sezioni delle condizioni generali di vendita e le menzioni legali aiutano a garantire la veridicità del sito di riferimento. Infine, può rivelarsi molto utile controllare le recensioni dei clienti su siti specializzati come Trustpilot o verificare le pagine Social aziendali e le possibili campagne influencer attive o interviste dei portavoci dell’azienda.
2. Dettagli del prodotto e dell’annuncio
Un altro elemento importante per potersi fidare di un sito è la presentazione delle schede prodotto. In alcuni casi, informazioni importanti come lo stato della batteria, la qualità estetica dei prodotti, i tempi di spedizione possono essere omesse. Allo stesso tempo, degli sconti troppo allettanti e non giustificati da specifiche tecniche, potrebbero celare delle trappole… Quindi, attenzione ai dettagli!
3. Servizio clienti
Esaminare che i contatti del servizio clienti siano ben visibili sul sito e che i punti di contatto siano differenti (email, live chat, telefono, social). Il consiglio in questo caso, se l’onestà di un sito viene messa in dubbio, è di contattare il servizio clienti in modo da verificare i tempi di risposta e il supporto fornito. Inoltre, si può fare riferimento anche alle FAQ per trovare risposta alle domande più comuni.
4. Metodi di pagamento tracciati
I metodi di pagamento come bonifici e ricariche di prepagate rendono quasi impossibile il rimborso in caso di problemi: affidarsi a siti che garantiscono la possibilità di utilizzare metodi di pagamento sicuri e controllati è fondamentale. Per citarne alcuni sicuri – circuiti di Carte di credito Visa, MasterCard, Amex, PayPal, Amazon Pay, Klarna ecc.
5. Attenzione alla garanzia
Attenzione alla durata della copertura della garanzia – che nel caso di CertiDeal è di 24 mesi – e che venga messo in chiaro come richiederla e attivarla. In linea di massima, una garanzia ed un recesso prolungato (solitamente 14 giorni) sono sinonimo di affidabilità del venditore.
6. Specialista o semplice rivenditore
Nel mercato dei ricondizionati esistono 2 tipi di operatorI; da una parte, esistono gli specializzati che gestiscono tutta la filiera e che ricondizionano internamente i dispositivi – come CertiDeal che opera interamente con materiali e processi certificati e dispone di un centro di assistenza interno – dall’altra, i semplici rivenditori che si affidano a terzi, localizzati in varie parti del mondo e fanno solo da intermediari (a scapito dell’uniformità e qualità dei prodotti). Potersi affidare a degli specialisti permette di avere un filo diretto con il venditore ed avere un contatto dedicato in caso di richiesta di assistenza, garanzia o attivazione del diritto di recesso.