Si è chiuso il sipario, qualche settimana fa, sull’MSP Global 2024, l’evento patrocinato da Acronis, dedicato all’ecosistema dei Managed Service Provider. La due giorni, che si è svolta presso il complesso turistico PortAventura World di Tarragona, in Catalogna, ha tracciato le linee guida del futuro del settore, con un focus su innovazione, cybersecurity, intelligenza artificiale e trasformazione digitale.
Acronis, leader globale nella sicurezza informatica e nella protezione dei dati, basa la propria strategia sugli MSP ed è grazie alla focalizzazione sul mercato dei Managed Service Provider che, a livello, mondiale, l’azienda sta ottenendo ritmi di crescita ampiamente superiori a quelli del mercato, sia in termini di fatturato che di espansione della rete dei partner: nell’ultimo anno, per stare nei confini nazionali, l’azienda ha registrato una crescita superiore al 40% del fatturato e oggi conta oltre 800 partner attivi nel Belpaese.
Questo successo si deve anche ai distributori di Acronis, che vengono puntualmente stimolati e si impegnano quotidianamente ad acquisire nuovi system integrator e rivenditori.
La lista dei distributori ufficiali di Acronis in Italia che si occupano anche della formazione del canale in collaborazione con la divisione Academy del vendor, sono Attiva, Avangate Security, Computer Gross, Ingram Micro, TD Synnex e V-Valley.
Di seguito condividiamo l’intervista fatta a Denis Valter Cassinerio, Senior Director & General Manager South EMEA di Acronis, il quale ci parla del segreto del successo di Acronis e del ruolo che gli MSP giocano nella strategia aziendale. Sarà possibile capire inoltre perché gli MSP sono così importanti nel panorama della sicurezza informatica attuale e le prospettive future di Acronis.
Buona lettura!
Si è svolto il 7 e 8 ottobre a Tarragona, in Spagna, l’MSP Global 2024, che ha visto la partecipazione di un numero elevato di partner. Qual è il bilancio dell’evento?
“L’MSP Global è stato buono dal punto di vista dei risultati: il numero dei partner presenti è stato superiore ai 2.000 nelle due giornate. Durante il Partner Day, previsto in data 8 Ottobre e organizzato da Acronis coinvolgendo oltre 800 partner, abbiamo consolidato il messaggio della nostra strategia in ambito cyber, che è fortemente incentrata sugli MSP.
La crescita dell’area computazionale, la persistente carenza di skill e il rispetto delle normative, faranno sì che gli MSP saranno ancor più prevalenti nell’erogare servizi di sicurezza. Quindi, la nostra strategia, che è stata centrata sull’erogazione dei servizi da parte degli MSP, si adatta all’evoluzione del mondo della cyber protection.
Gli altri elementi che abbiamo portato all’MSP Global sono stati i messaggi relativi alla forte focalizzazione che l’azienda ha nell’ambito della cybersecurity e quindi a tutta la serie di controlli, presenti all’interno della piattaforma Acronis, che aiutano i service provider a erogare servizi resilienti di natura cyber.
Altro tema che abbiamo approfondito con i nostri partner è quello relativo all’arrivo della direttiva NIS2 in Europa che rappresenta un momento estremamente importante e sulla quale abbiamo organizzato una sessione dedicata, con più di 90 partecipanti. Siamo molto soddisfatti di come sia andata questa sessione, organizzata insieme a Philipp Rosler, Ex Vice Cancelliere di Angela Merkel e collaboratore di Acronis.
In sintesi, il bilancio dell’MSP Global è stato buono, soprattutto perché è stato produttivo condividere, attraverso incontri one-to-one con i partner, alcune riflessioni sul futuro dell’evoluzione della cybersecurity e della gamma di offerta di Acronis”.
Un punto importante da sottolineare è l’adesione ottima degli MSP di Acronis anche a livello internazionale: qual è il segreto di questo successo?
“A mio avviso sono due i segreti: il primo è il ridisegno della strategia di Acronis che è centrata sugli MSP. Sono ormai oltre 10 anni che abbiamo implementato la strategia, con l’evoluzione della piattaforma a strumento che risponde alle esigenze dei partner MSP.
Il secondo segreto è tutto ciò che è Acronis stessa, non solo in termini di prodotto. Il modello di business che abbiamo previsto è un modello che soddisfa la necessità degli erogatori del servizio e che si adegua continuamente. Mi riferisco a tutte le nostre practice, da quella di R&D a quella sales e marketing, fino alle esigenze di chi sviluppa servizi gestiti, in particolare in ambito security”.
Perché gli MSP sono sempre più al centro della strategia di Acronis e perché sono fondamentali per fare una cybersecurity diversa sul mercato?
“Perché nella realtà non vediamo alternative a questo e rileviamo sempre di più un’evoluzione del mondo dei service provider anche nell’ambito del consumo tecnologico. Questa è l’unica soluzione allo skill shortage, alla complessità degli attacchi e al fatto che ad oggi, per quanto riguarda la sicurezza, mancano ancora gli strumenti per adeguarsi anche alle normative. Il lavoro di queste realtà non è solo quello di mettere in sicurezza la propria azienda, ma anche quello di produrre, di creare mercato, offrire servizi per competere e gli MSP sono la risposta a questo momento evolutivo della cybersecurity”.
Qual è l’approccio alla cybersecurity di Acronis e in cosa si distingue?
“Il tratto distintivo di Acronis è quello che noi non vediamo la cybersecurity in modalità disgiunta, ma in maniera nativa con le soluzioni di protezione dati e gestione degli endpoint. Siamo costantemente impegnati nell’offrire una piattaforma che permette al service provider, progressivamente, di erogare in modo semplificato i servizi Di Cyber-Resilience.
Siamo uno di quegli abilitatori a una visione di una cybersecurity iper-semplificata e soprattutto resiliente, sia per l’erogatore di servizi che per l’utente finale.
Acronis ha portato una forte innovazione anche nell’adozione di servizi che venivano poco considerati in passato. Ad esempio, abbiamo ‘democratizzato’ il disaster recovery che oggi, attraverso la nostra piattaforma, è facilmente implementabile da aziende di ogni dimensione e settore”.
Quali sono le linee guida per gli MSP emerse durante l’MSP Global 2024?
“Sono indiscutibilmente: security, security, security. Stiamo andando nella direzione di un ripensamento dei servizi di sicurezza sul mercato, con l’obiettivo di integrare in maniera nativa tutte le operazioni di gestione dei servizi. E, muoversi con gli operatori di settore, in questo senso, rappresenta un’enorme opportunità per il mercato. Abbracciare l’evoluzione delle piattaforme, attualmente e in futuro, può portare grandi benefici. Ad esempio, sono stati recentemente rilasciati i nuovi moduli di Security Awareness Training che consentono, attraverso la piattaforma e senza cercare terze parti, di ottimizzare il budget, gestire gli utenti come ulteriore elemento di rischio e quindi progettare il training sugli utenti stessi per ridurre questo rischio cyber legato al fattore umano… e tutto questo può essere gestito attraverso un unico strumento, appunto. C’è dunque una fortissima semplificazione.
Quindi guardare sempre di più alla piattaforma e alla sua evoluzione: questa è la macro indicazione che, in ambito security, abbiamo consegnato ai nostri partner”.
Abbiamo visto che gli MSP sono al centro dell’approccio di Acronis: quali sono le prospettive per loro e su cosa Acronis continuerà a investire?
“Se guardiamo a quello che dicono gli analisti, sia a livello nazionale che a livello internazionale, l’erogazione dei servizi cyber continuerà a crescere e le prospettive per chi eroga servizi cyber sono sicuramente rosee, ma è necessario specializzarsi e bisogna avere gli strumenti giusti che semplificano l’operatività di tutti i giorni. Però è importante lavorare per portare una sicurezza che vada a semplificare la comprensione del valore nell’ambito cyber, dove il valore diventa intrinseco nel rapporto sulla supply chain. Questa è un’opportunità enorme per gli erogatori dei servizi.
Acronis continuerà sicuramente a investire sulla piattaforma per gli MSP. Questo è quello che stiamo facendo e che proseguiremo a fare. Abbiamo indubbiamente bisogno del nostro canale per completarci, per assicurare valore aggiunto e, viceversa, il nostro impegno è totale nel mettere i partner nella condizione di cogliere al meglio le opportunità della trasformazione cyber che in realtà è appena iniziata, proprio grazie a una urgenza normativa che ci assicura un cambio culturale netto rispetto al passato. E questo deve essere ancora compreso dal mercato quindi le opportunità in questo senso sono enormi”.