Nasce per combattere le difficoltà di chi non è raggiunto da un servizio a banda larga, in fibra ottica o altro, a costi accessibili la proposta di Uania, società nata nel 2018 con l’obiettivo di una connettività always on. Abbiamo parlato con Stefano Aversa, Founder della società, per capire meglio la proposta tecnologica di Uania e il ruolo del canale nel veicolare la tecnologia sul mercato. Uania infatti ha un business 100% indiretto e sta lavorando per strutturare un canale sempre più competente e presente sul territorio.
Il nome Uania deriva da WAN-In-One: qual è la vostra vision?
“La nostra mission è contribuire alla riduzione del digital divide. Vogliamo eliminare la ‘discriminazione digitale’ delle aziende per permettere loro di essere allo stesso livello di competizione sul mercato. Per questo motivo proponiamo agli utenti business, aziende, piccole medie imprese e professionisti, dispositivi di aggregazione di banda internet che permettono di avere un’esperienza di connettività in banda larga anche nei territori dove questa non sia presente o sia limitata (le cosiddette zone grigie e zone bianche), per aumentare la velocità di connessione.”
Siete nati un anno fa e state crescendo bene: raccontateci un po’ la vostra storia e quali sono i prossimi obiettivi che intendente raggiungere
“Il progetto nasce nel 2018 dall’intuizione del giovane Giuseppe Dipierro che oggi è alla guida del team tecnico di Uania. In questi 3 anni abbiamo avuto modo di migliorare sempre di più la nostra soluzione tecnologica e di raggiungere il più alto livello di qualità e affidabilità del servizio. Abbiamo avuto modo di validare il mercato e da gennaio 2020 abbiamo iniziato a proporre la soluzione sul mercato ICT. Il nostro obiettivo a breve termine è la sperimentazione di nuovi prodotti mobile, oltre allo sviluppo dell’offerta e l’espansione in nuovi mercati (anche consumer) guardando all’estero”.
In cosa consiste la proposta di Uania sul mercato?
“La proposta consiste nell’unire in un unico canale tutte le tecnologie di connettività disponibili presenti presso la sede del cliente (vDSL, FTTH, FWA, 4G ecc..), ed esporre l’utente su internet alla velocità della somma di queste, con un unico indirizzo IP statico erogato da UANIA. In questo ci distinguiamo dai tradizionali load balancer.
La nostra soluzione si basa su tre pilastri fondamentali: Il primo è UANIAbox, il dispositivo installato presso l’utente business. Il secondo è l’infrastruttura UANIACloud, il nostro data center situato presso via Caldera a Milano, dal quale eroghiamo il servizio di aggregazione e gli IP.
Il terzo infine è UANIAOs, il sistema operativo che permette di far comunicare box e cloud e aggregare la banda internet”.
Cos’ha in più la vostra offerta?
“Uania è una tecnologia ‘Plug&Play’. È pensata per non essere invasiva. Non si sostituisce ad altri hardware già presenti nelle infrastrutture dei clienti come firewall o router, ma è un componente che si aggiunge in maniera semplice.
La soluzione, una volta installata, migliora l’esperienza di connettività in termini di performance, ma non solo. Uania garantisce i migliori livelli di continuità di servizio grazie all’instradamento nel cloud delle connessioni e al mantenimento dell’indirizzo IP in qualsiasi condizione di connettività.”
Oltre alla tecnologia un elemento fondamentale per il successo di un vendor è rappresentato da canale e voi gli affidate il 100% del vostro business. Come è strutturato il vostro canale e perché credete così tanto in questa scelta?
“In questo momento ci proponiamo attraverso una rete di partner informatici, costruita nel corso del 2020.
Nel frattempo ci stiamo approcciando al canale tramite la distribuzione a valore e da marzo 2021 ALIAS, distributore a valore aggiunto con sede a Udine, sarà il nostro primo distributore attivato sul canale ICT.
Riteniamo che il canale sia la scelta più corretta, composto da una rete di aziende competenti in ambito networking, sempre pronte a portare al proprio cliente finale le migliori novità sul mercato”.
Per il futuro invece quali sono gli obiettivi e che iniziative avete messo in campo a questo in ambito canale? Qual è la vostra strategia?
“È nostra intenzione stringere nuove collaborazioni con diversi interlocutori, al fine di costruire una rete di partner capillare sul territorio nazionale. Al momento abbiamo una cinquantina di rivenditori in tutta Italia. La collaborazione con ALIAS, il nostro primo distributore, nasce proprio con questa finalità. Metteremo a disposizione del canale, in sinergia con il nostro partner, webinar tecnici e commerciali per conoscere la soluzione ed essere autonomi nella proposta e nel supporto al cliente. Il nostro obiettivo è rafforzare la rete di partner entro la fine dell’anno, partendo proprio dalla collaborazione con una realtà come ALIAS”.
E’ pensato proprio per supportare il business di partner e reseller, ma anche degli utenti finali, nella gestione autonoma dei propri dispositivi UaniaBox il lancio di UaniaDesk. Di cosa si tratta?
“UaniaDesk è la dashboard web-based che permette di interagire con il mondo UANIA. Si tratta di uno strumento multi-tenant in grado di fare attività di monitoraggio e manutenzione. I business partner, i reseller o gli utenti finali possono gestire da un unico punto tutti i propri clienti e raggiungere i box per le configurazioni o il troubleshooting. Si può richiedere assistenza tecnica di secondo livello, gestire acquisti di hardware, licenze e tenere l’amministrazione.
In base al livello di accesso le funzioni vengono visualizzate o nascoste.
È possibile inoltre offrire un livello di accesso riservato al proprio cliente finale.”
Torniamo a focalizzarci sul canale: nel vostro progetto di crescita come intendete dare supporto ai vostri partner? Che altri strumenti gli mettete a disposizione?
“Dal punto di vista tecnico, abbiamo un team di supporto di secondo livello dedicato ai rivenditori che vengono affiancati per tutte le esigenze tecniche che possono essere necessarie durante l’installazione e la messa in produzione dei dispositivi. Offriamo inoltre supporto diretto per installazioni dedicate e a progetto.
Il nostro obiettivo è rendere i nostri rivenditori competenti e confident nei confronti della nostra tecnologia: stiamo preparando una serie di contenuti e di webinar, nonché corsi di certificazione.
Dal punto di vista commerciale, abbiamo aperto le filiali di Padova e Milano per essere più vicini al canale, organizzando la formazione e supportando la rete commerciale nel corso delle trattative”.