Panda Security festeggia il 25° anniversario e lo fa rilanciandosi come azienda che mira ad assumere una dimensione sempre più internazionale con una presenza però diretta sul territorio, come dimostrano l’apertura di due nuove filiali in due mercati che la società giudica strategici: Danimarca e Italia, dove è stata acquisita dal Gruppo Peruzzo.
L’anniversario celebra anche una nuova identità aziendale, che può essere riassunta nello slogan “Simplexity” per indicare il tentativo di semplificare ciò che è complesso fornendo agli utenti soluzioni nuove, migliori, veloci, efficaci e di valore nel pieno rispetto dell’innovazione. Una sfida che è di grande portata vista la potente diffusione di malware (si parla di 300.000 nuovi virus al giorno rilevati), in uno scenario dove i criminali informatici diventano sempre più professionisti che vogliono guadagnare alle spalle dei soggetti inconsapevoli, nella maggior parte dei casi, di essere stati attaccati, ma che può essere vinta con i giusti strumenti e con una maggiore consapevolezza da parte degli utenti.
L’allarme dunque è forte, sia per l’utente domestico, per il quale Panda ha pensato a una suite di soluzioni complete che comprende Panda Gold Security 2016, Panda Global Protection 2016, Panda Internet Security 2016, Panda Antivirus Pro 2016, Panda Mobile Security 2016, Panda Antivirus for Mac 2016 e Panda Free Antivirus 2016 – soluzioni multipiattaforma e multidevice che funzionano senza intaccare le performance dei dispositivi e che consente di navigare in modo sicuro, proteggere le famiglie da contenuti inappropriati, salvaguardare le identità e le informazioni personali – sia per l’azienda, dove è stato lanciato il nuovo Panda Adaptive Defense 360 che risponde alle esigenze di rilevamento della minaccia, risposta e remediation.
Adaptive Defense 360 riunisce in un’unica console due soluzioni chiave di Panda Security per l’ambiente corporate: Panda Endpoint Protection Plus, che include tutte le funzionalità di protezione tradizionale, e Panda Adaptive Defense, la soluzione EDR (Endpoint Protection & Response) che aggiunge rilevazione e risposte automatiche, monitoraggio continuo e analisi forense in tempo reale, permettendo il completo rafforzamento e la protezione dell’endpoint.
Il nuovo prodotto unisce quindi tutti i vantaggi di un antivirus tradizionale – protezione, blocco degli attacchi e risoluzione – con protezione avanzata e tracciabilità completa, con l’analisi del 100% delle applicazioni in esecuzione.
Il grande vantaggio di questo sistema è che traccia la storia di ciò che viene effettuato minimizzando l’impatto sulle prestazioni delle macchine, nell’ottica che la sicurezza non deve interferire ma deve semmai facilitare ed abilitare. Adaptive Defense 360 consente il monitoraggio visivo di ciò che il malware sta provocando all’interno dell’azienda: non solo lo localizza in rete, ma traccia le azioni svolte, come la creazione di file e i destinatari delle comunicazioni. Inoltre, fornisce informazioni continue sullo stato della rete, inviando alert immediati in caso di accesso di un malware e delle azioni intraprese per contrastarlo.
Sua peculiarità è la proattività, cioè la capacità di garantire un servizio di protezione dell’endpoint insieme alla classificazione di ogni applicazione dell’azienda per permettere l’esecuzione solo di quelle legittime; ma il suo vero punto di forza è che si tratta di un sistema completamente automatizzato.
Un alleato in più quindi per le aziende, che si trovano a dover gestire sempre più device e più piattaforme e dove il fenomeno della sicurezza è portato all’esasperazione della rapida affermazione del Byod.