HP Enterprise Services ha presentato una soluzione di gestione basata sul cloud che offre accesso a dati e applicazioni da qualunque luogo, in ogni momento e con qualsiasi dispositivo mobile.
Enterprise Cloud Services – Mobility risponde alla necessità di bilanciare le responsabilità e le esigenze dei dipartimenti IT con le sfide e le aspettative imposte dagli utenti.
La nuova soluzione permette di implementare in modo rapido e flessibile gli strumenti e i servizi per garantire l’accesso alle applicazioni, nonché l’archiviazione e la condivisione dei file tra molteplici piattaforme mobili e su qualsiasi tipo di dispositivo mobile, compresi tablet e telefoni cellulari. Le organizzazioni IT disporranno così di strumenti per definire policy di sicurezza appropriate e controlli sugli accessi, che permettono di proteggere preziosi asset aziendali, quali applicazioni e dati.
Permette inoltre agli utenti di scaricare le applicazioni approvate dall’azienda da uno store online protetto, di caricare i file per finalità di collaborazione e di sincronizzare i documenti fra l’infrastruttura cloud di HP e qualsiasi dispositivo mobile. I dati mobili sono criptati sia durante il trasferimento sia durante la permanenza, a copertura tanto dei dispositivi quanto dell’infrastruttura cloud.
HP Enterprise Cloud Services – Mobility permette di configurare lo storage dei file su cloud con scalabilità verso l’alto e verso il basso e offre opzioni per lo storage locale che permettono di soddisfare i requisiti di conformità e di controllo dei dati.
La soluzione integra le migliori tecnologie del settore, comprese le soluzioni di Citrix e Sap, che vengono completamente gestite e mantenute inalterate da HP, al fine di semplificare l’implementazione e la continuità del business.
Enterprise Cloud Services – Mobility è già disponibile a livello globale con diverse opzioni e caratteristiche di servizio per offrire alla soluzione il massimo della flessibilità e della completezza. Il modello di licenza per utente offre la convenienza dell’utilizzo su più dispositivi di un singolo utente.
Silvia Viganò