In un documento presentato lo scorso anno, Huawei aveva invitato le aziende a inserire le tematiche legate alla Cyber Security in un più ampio contesto aziendale, sottolineando la necessità di sviluppare standard globali nel campo della sicurezza informatica.
Contemporaneamente è aumentato il numero di Paesi che hanno adottato un approccio pragmatico alla sicurezza informatica, motivo per cui sono stati formulati standard rivolti alle imprese, ai governi e agli utenti finali.
La fase successiva del processo comprende lo sviluppo di una serie di standard condivisi di sicurezza informatica, specialmente per i produttori di hardware e software. Il White Paper di Huawei suggerisce 100 requisiti per i compratori in 11 settori chiave:
1. Governance
2. Processi e standardizzazione
3. Leggi e regolamenti
4. HR
5. R&S
6. Verifica
7. Gestione dei fornitori di terze parti
8. Produzione
9. Erogazione di Servizi
10. Risoluzione dei problemi di vulnerabilità
11. Audit.
Alla conferenza stampa di presentazione, Bruce McConnell, Senior Vice President del Think Tank Internazional EastWest Institute, ha commentato: “Il rapporto di Huawei offre un supporto assolutamente necessario per affrontare uno dei problemi attualmente più insidiosi legati alla Cyber Security. L‘elenco dei requisiti individuati in 11 aree fornisce una solida base di dialogo tra i clienti e i fornitori”.