Il report Q1 2013 Security Roundup di Trend Micro lancia l’allarme sulle vulnerabilità zero-day ed evidenzia le preoccupazioni che emergono rispetto al recente processo di attacco condotto in Corea del Sud. Insieme, questi eventi dimostrano che le vulnerabilità zero-day continuano a rappresentare una minaccia e le innovazioni in termini di strategie di attacco divengono ogni giorno più complesse, articolate e rilevanti.
In effetti i nuovi attacchi contro Java di Oracle e Flash Player, Acrobat e Reader di Adobe rivelano che le vulnerabilità sono rilevate più velocemente rispetto alle patch che possono affrontarle e vengono sempre più integrate all’interno di veri e propri kit professionali di attacco come il “Black Hole exploit kit”.
Gli attacchi di alto profilo eseguiti in Corea del Sud confermano che il furto non è più l’unico obiettivo degli hacker, ma piuttosto che queste violazioni sono spesso progettate anche per paralizzare le reti strategiche tramite tecniche innovative.
«Visto quanto è accaduto in Corea del Sud, è probabile che gli attacchi di vasta portata continueranno a rappresentare una minaccia crescente – ha commentato Tom Kellermann, VP Cyber Security di Trend Micro -. Ogni trimestre evidenziamo attacchi sempre più audaci e mirati, che puntano a obiettivi che vanno ben oltre al compromettere i dati personali».
Silvia Viganò