Ultimobyte, distributore di sicurezza informatica con esperienza ventennale, porta in Italia la sicurezza di Abatis, spin-off dell’università Royal Halloway di Londra che si occupa di ricerca e produzione di soluzioni di IT security. Le due società hanno infatti sottoscritto un accordo di distribuzione, grazie al quale Ultimobyte porterà sul mercato italiano la soluzione Hard Disk Firewall (HDF), una Host Integrity Technology non-signature-based che si integra nel kernel del sistema operativo e protegge i computer Windows e Linux da malware e attacchi hacker.
A pochi giorni dalla cessazione del supporto di Microsoft su Windows XP le aziende e il canale dei rivenditori si trovano ad affrontare delle scelte strategiche sul fronte hardware o software: chi usa Windows XP si trova probabilmente a proprio agio e considera un grosso inconveniente doverlo abbandonare, tanto da decidere di continuare ad usare XP fino a che il suo computer regge o gli applicativi a cui è più affezionato rimangono supportati e aggiornati.
Il software HDF, che funziona su piattaforme Windows quali NT4, 2000, XP, Vista, Windows 7, 2003/2008 Server, si differenzia da altre soluzioni anti-malware poiché considera ‘malware’ tutti gli eseguibili estranei all’utente che hanno necessità di inserirsi sull’hard disk per poter effettuare delle operazioni. Un computer non è in grado di riconoscere un eseguibile “buono” da uno “cattivo”: Abatis offre la possibilità di avere il controllo sulla porta di ingresso dell’hard disk.
HDF è una soluzione host-based che non richiede una regolare manutenzione o aggiornamenti, black list o white list per essere efficace. Il software previene proattivamente le infezioni da virus, worms, Trojans, keyloggers, kernel rootkits e attacchi di hacker.