E’ arrivata la prima soluzione VMware, azienda attiva globalmente nella virtualizzazione e nella infrastruttura cloud, per il Software-Defined Storage.
VMware Virtual SAN è basato sulla tecnologia VM vSphere, astrae da server x86 e mette in pool dischi interni magnetici e dispositivi flash, per dare vita a uno storage condiviso per macchine virtuali ad alte prestazioni e resiliente.
Secondo benchmark realizzati internamente, VMware Virtual SAN raggiunge fino a 2 milioni di IOPS (operazioni input/output al secondo) su un cluster a 32 nodi; 640,000 IOPS per un workload su un cluster a 32 nodi.
“VMware Virtual SAN ci consente di scalare la nostra infrastruttura storage e ci offre la ridondanza di cui abbiamo bisogno per portare le nostre soluzioni velocemente sul mercato – ha dichiarato Frans Van Rooyen, Cloud Architect, Adobe Systems -. Con VMware Virtual SAN, usiamo una gestione basata su policy per automatizzare lo storage in un ambiente altamente distribuito, mantenendo al tempo stesso le piattaforme hardware che conosciamo e che utilizziamo attualmente.”
VMware Virtual SAN è adatto per numerosi utilizzi in ambienti virtuali, dalla Virtual Desktop Infrastructure (VDI), al test e sviluppo, al disaster recovery.
Fra le caratteristiche principali: architettura convergente su Hypervisor; prestazioni elevate, con scalabilità lineare ed elastica; gestione dello storage basato su policy e integrazione con gli stack Vmware.
Essendo indipendente dall’hardware, VMware Virtual SAN può essere implementato su un’ampia gamma di server.