La rivoluzione mobile sta cambiando le nostre abitudini e sta donando a tutti nuove importanti opportunità. La possibilità di essere connessi, sempre e ovunque, apre rivoluzionari e interessanti scenari. E se questo è vero in ambito consumer, lo è ancora di più in quello enterprise, dove la mobilità spinge tendenze innovative come quelle del Byod (Bring Your Own Device) e del mettere a disposizione dei collaboratori soluzioni in grado di essere disponibili sulle nuove piattaforme mobili.
Per venire incontro a queste esigenze, Software Products Italia (SOFTPI.com), distributore dei prodotti TigerLogic, ha di recente annunciato l’aggiunta di un nuovo framework per la versione 6.0.2 di Omnis Studio, il noto ambiente di sviluppo multipiattaforma per applicazioni enterprise. Ce ne ha parlato Andrea Guidi, responsabile commerciale e Marketing del VAD specializzato nella distribuzione di prodotti relativi alle aree database – infrastruttura e management, storage e strumenti di sviluppo.
“Il fenomeno della mobility è ormai incontenibile – esordisce Guidi -. Guardando ai numeri, quelli che danno le principali fonti come IDC e Gartner, gli smartphone sono ormai i telefoni più venduti al mondo. L’anno scorso sono infatti arrivati ad essere un miliardo su un miliardo e 800 di telefoni cellulari venduti, con un incremento rispetto all’anno precedente del 38%. Sia per gli smartphone che per i tablet il trend è quello di acquistare prodotti a costi sempre più contenuti, e questo è un fattore rilevante per il business, pur a fronte di schermi dei dispositivi sempre più grandi. A quanto dicono i dati, inoltre, c’è già stato un superamento del numero dei tablet rispetto al numero di pc mobili e le previsioni dicono che entro due anni il tablet supererà la somma dei pc mobile e desktop. Già nel 2013 c’è un 8% in meno di pc venduti e per quanto riguarda il 2014 Gartner individua una diminuzione piccola ma significativa dell’1,7% nel primo trimestre. L’aumento nella vendita dei tablet è stato del 58%: nel 2013 sono state vendute 229 milioni di unità, contro le 114 dell’anno precedente, il che è abbastanza impressionante ”.
Ma allora, e questo è quello che un po’ tutti vogliono sapere, smartphone e tablet metteranno definitivamente in pensione i personal computer?
Questo, almeno secondo gli analisti del mercato e anche secondo la mia esperienza professionale, non è una cosa che si realizzerà nell’immediato, almeno non nei prossimi tre – cinque anni. Nel lavoro professionale il pc è ancora uno strumento indispensabile, almeno al momento. Quello che invece si vede chiaramente è la diffusione sempre crescente dell’uso del tablet e dello smartphone nell’ambito di applicazioni di business. Per ciò che concerne il futuro ci sono previsioni abbastanza chiare in cui si parla di un’attività sempre crescente e determinante in questa tipologia di uso, nel senso che l’utilizzo del proprio device personale per interagire con l’azienda, inviare dei dati ed acquisire delle informazioni integrate con tutto il resto è qualcosa che è già molto evidente. Si parla del 2015 come dell’anno in cui si raggiungerà il trilione di app downloadate e se è chiaro che la stragrande maggioranza saranno app di carattere consumer, è altrettanto evidente il fenomeno già consolidato dell’uso sempre più integrato di sistemi informativi attraverso i propri device.
All’interno di questo scenario si inserisce l’annuncio da parte di SOFTPI.com del lancio del nuovo framework nel RAD Omnis Studio 6.0.2. Quali sono le caratteristiche e le potenzialità introdotte da questa novità?
Omnis Studio è un ambiente di sviluppo di app per il business che ha dalla sua parte due caratteristiche fondamentali: la rapidità ed il fatto di essere cross, due aspetti importantissimi che possono fare la differenza. Andando più nello specifico, il nuovo framework consente di aggiungere propri personali controlli JavaScript, che andranno a integrarsi nell’ambiente standard di Omnis Studio, continuando a creare applicazioni che girano su tutti i browser e che sono compatibili con le piattaforme mobili Android, iOS, Windows e Linux. Il plus del nuovo strumento sta nell’aver messo a disposizione la possibilità di integrare funzionalità e opzioni aggiuntive in maniera autonoma, utilizzando un’interfaccia di gestione intuitiva e integrata con l’ambiente, senza perdere in compatibilità simultanea con tutte le piattaforme. In sostanza, dato che il numero di componenti, specialmente in ambito business, è infinito, abbiamo deciso che Omnis continua a sviluppare oggetti standard, ma in più è stato reso disponibile un kit di sviluppo a più basso livello per gli sviluppatori professionisti per realizzare i propri componenti da aggiungere all’ambiente di sviluppo standard. Un’altra caratteristica molto importante è che Omnis Studio 6.0.2. supporta le funzionalità serverless e offline, permettendo alle applicazioni che girano sui dispositivi mobili dell’utente di operare anche in assenza di connettività e di poter attivare lo storage locale dei dati.
Per concludere, cosa si aspetta in termini commerciali SOFTPI.com dal lancio di questo nuovo prodotto?
Noi siamo soddisfatti del numero di partner che abbiamo, ma ora riteniamo di avere una nuova freccia al nostro arco per attrarre aziende anche di dimensioni importanti nella nostra compagine. Quello che dobbiamo fare è trasmettere il messaggio della rapidità dello sviluppo di questa applicazione attraverso l’ambiente. Grazie alle nuove caratteristiche di Omnis Studio ci aspettiamo di avere più appeal per utenti che lavorano in ambienti più specifici.