Optoma ha appena lanciato Chameleon GB-200, il primo prodotto Chameleon per l’elaborazione del segnale.
Come suggerisce il suo nome, il “Camaleonte” GB-200 consente di unire i bordi sovrapposti delle immagini di due o più proiettori per creare scene omogenee. Il prodotto, inoltre, è dotato di due canali, per cui il singolo Chamaleon può servire simultaneamente due proiettori.
“GB – 200 offre una maggiore larghezza di banda e un’incredibile flessibilità nell’ambito di progetti complessi – spiega Roberto Bocchi, responsabile italiano di Optoma -. È semplice da configurare rispetto alle soluzioni alternative e il costo complessivo per ogni installazione risulta sempre vantaggioso. Ciò garantisce concreti risparmi nei tempi di messa a punto e, il fatto che il Chameleon GB-200 è a doppio canale, riduce drasticamente il numero delle macchine necessarie nell’ambito della stessa installazione”.
Chamaleon GB-200 comprende un sistema per l’incremento del livello del nero e la correzione multi-zona del colore, che facilita la corrispondenza di più proiettori all’interno della stessa installazione. Chamaleon GB-200 integra anche un controllo sub-pixel per l’allineamento delle due immagini con un massimo di 289 punti individuali di regolazione su ciascun proiettore che permette di utilizzare come piano di proiezione superfici piane o curve indifferentemente.
GB-200 può essere utilizzato per lo stacking in tutte le situazioni in cui un progetto richiede elevati livelli di luminosità: in questo caso è possibile sovrapporre le immagini da più proiettori per ottenere risultati brillanti.
Infine, Chameleon GB- 200 può anche essere automatizzato attraverso l’utilizzo di una macchina fotografica e il tool di auto-blending Optoma (una versione di prova del software è inclusa con il prodotto).