Allied Telesis ha annunciato un importante aggiornamento al suo SwitchBlade x8100, la serie di punta lanciata nel 2012 e originariamente destinata ad applicazioni di networking di aziende enterprise.
Diventata subito la scelta più popolare tra gli utenti attenti ai costi in vari mercati (PA, sanità ed istruzione), grazie alle sue elevate performance e ai bassi costi di esercizio, oggi con la nuova controller card CFC960 raddoppia la prestazione e aggiunge una gamma di nuove funzionalità, rendendo la serie SwitchBlade x8100 ideale per le reti su larga scala.
La controller card AT-SBx81CFC960 offre un significativa capacità di switching da 960 Gbps, con un throughput pari a 1.92 Tbps per chassis. Inoltre, CFC960 rende disponibili nuove funzionalità quali il Virtual Routing e Forwarding (VRF) Lite, e il Virtual Chassis Stacking Plus (VCStack Plus), che permettono a due chassis di essere in stack a distanza, per la realizzazione di uno switch virtuale in grado di offrire una maggiore affidabilità e ridotte spese di gestione.
In particolare, CFC960 con VCStack Plus consente di realizzare una potente architettura di disaster recovery. Lo stacking ad alte prestazioni a lunga distanza assicura il recupero automatico della rete in pochi millisecondi, anche se lo chassis duplicato si trova in una posizione remota, distante decine di chilometri. CFC960 definisce, inoltre, un nuovo standard per le installazioni Green IT. Il “green design” adottato riduce sensibilmente il consumo di energia rispetto ai concorrenti, sostenendo le strategie green aziendali e minimizzando i costi complessivi, pur assicurando alte prestazioni e affidabilità.
CFC960 supporta inoltre Allied Telesis Management Framework (AMF), lo strumento che semplifica la gestione della rete riducendo i costi delle attività di manutenzione.
“Le aziende nei settori dell’istruzione, della sanità e, in generale, i clienti enterprise privati dimostrano un interesse sempre crescente verso la piattaforma SwitchBlade, per la flessibilità e la scalabilità che la contraddistingue – ha commentato Antonella Santoro, Vice President del Marketing EMEA Allied Telesis –. In seguito all’adozione della tecnologia AMF, inoltre, molte aziende hanno già potuto implementare le proprie reti in modo molto più efficiente rispetto al passato, riducendo i tempi e i costi operativi e consentendo allo staff IT di concentrarsi su iniziative strategiche, invece che su attività di routine”.