E’ allarme contraffazione: secondo la Imaging Supplies Coalition, associazione no profit di produttori di apparecchiature originali e di materiali di consumo per immagini, l’impatto stimato dal mercato del nero a livello mondiale va dai 3,5 ai 5 miliardi di dollari l’anno. Si tratta di un settore spesso soggetto a contraffazioni da parte di distributori poco affidabili perché, oltre alla difficoltà di distinguere un prodotto contraffatto da uno originale, spesso il prodotto acquistato non viene accuratamente esaminato dal consumatore prima dell’uso.
All’interno di questo scenario, Xerox si schiera dalla parte della legalità avviando una lotta contro il mercato nero dei materiali di consumo. L’azienda basata sui servizi e guidata dalla tecnologia ha infatti recentemente avviato operazioni e azioni penali in tutto il mondo per tutelare i propri clienti dall’acquisto di materiali di consumo e di prodotti contraffatti che, inconsapevolmente, portano a una serie di svantaggi quali danneggiamento delle apparecchiature, una produzione di stampa scadente e costi più elevati.
Tra le azioni messe in atto da Xerox troviamo la confisca di oltre 1.500 scatole di cartucce di inchiostro false, dalle sembianze simili ai prodotti autentici Xerox, prodotte da Zhuhai Warmth Electronic, un produttore compatibile in Cina; due incursioni organizzate in Brasile di cui una a Maringa, dove più di 1.000 scatole contraffatte di cartucce di inchiostro con marchio ed etichette di autenticazione Xerox sono state confiscate da produttori di apparecchiature originali; la confisca di quasi 1.000 confezioni di prodotti contraffatti Xerox in Turchia e la sentenza ingiunta ad un uomo di Baltimora condannato a 26 anni di carcere imputato per il furto e la vendita di materiale di consumo Xerox per un valore complessivo di 55mila dollari.
Da parte sua Xerox ha riunito un team a livello mondiale che opera nel campo della protezione del marchio, della sicurezza aziendale e legale per lottare contro le attività di contraffazione e collabora con altri produttori di apparecchiature originali, oltre che con le forze dell’ordine locali e le agenzie delle dogane e delle accise.
Gli acquirenti, invece, possono evitare i prodotti e i materiali di consumo contraffatti acquistandoli direttamente da Xerox o da rivenditori autorizzati Xerox, oltre che controllare le etichette di autenticazione, che non sono altro che delle etichette di sicurezza olografica con un numero di serie unico e un codice a barre. Qualora le etichette risultassero manomesse o mancanti, bisogna informare Xerox della fonte d’acquisto.