La videosorveglianza non è una possibilità in un grande centro urbano, soprattutto se è mediamente visitato da 50 mila turisti al giorno: è una necessità. Stiamo parlando di Venezia, città tanto affascinante quanto geograficamente frammentata, che fino a poco tempo fa si affidava a un obsoleto sistema di registrazione analogico. Garantire la sicurezza a turisti e residenti e proteggere i monumenti da possibili atti vandalici, tuttavia, hanno spinto la città ad adottare una soluzione più efficiente ed efficace.
Consigliato da Venis, specializzato in sistemi di sicurezza, il Comune ha scelto Avigilon per la qualità delle sue telecamere, l’ampia scelta di lenti e l’utilizzo intuitivo del software di registrazione Avigilon Control Center. Con la soddisfazione di Luciano Marini, comandante della Polizia Municipale di Venezia: “Il sistema di videosorveglianza precedente, di proprietà comunale, era costituito da circa 60 videocamere analogiche a bassa risoluzione – ha spiegato Marini. – Gli apparecchi di registrazione video si guastavano spesso, con perdita parziale dei feed e conseguente difficoltà a utilizzarli come prove“.
La soluzione hardware e software Avigilon è stata installata nel centro operativo di telecomunicazioni e videosorveglianza della polizia locale, occupa due sale e impiega 12 monitor HD da 55 pollici ciascuno. Centri di controllo aggiuntivi sono presenti nel centro interforze di Piazza San Marco, nel comando provinciale dei Carabinieri e presso il centro operativo della Polizia di Stato veneziana.
Le telecamere sono state poste in alcuni tra i siti urbani più importanti: Piazza Ferretto (Mestre), Piazza San Marco e il Ponte di Rialto sono stati equipaggiati con i modelli Pro da 16 MP e 8 MP. Le immagini registrate confluiscono in una serie di Network Video Recorder (NVR) e attraversano l’infrastruttura in fibra ottica MPLS (MultiProtocol Label System), che sorregge l’intero sistema.
Tra i principali vantaggi di una videosorveglianza puntuale, come suddetto, è emersa la possibilità di rintracciare i colpevoli di reati o atti vandalici. “In numerose occasioni il sistema di Avigilon si è rivelato un prezioso strumento di ricerca, anche per le indagini” ha commentato il comandante Marini. Le registrazioni, tuttavia, sono utili anche per individuare attività commerciali illecite, che in precedenza necessitavano di segnalazioni e relative verifiche da parte delle forze dell’ordine.