È in continuo aumento il numero di app per smartphone dedicate alla salute, e sono gli stessi medici a incoraggiarne l’uso. In particolare ciò accade negli Stati Uniti, paese sempre all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. I pazienti, dopo aver messo i piani tariffari dei vari operatori a confronto per scegliere il più adatto alle loro esigenze, potranno scaricare le app sul proprio cellulare, e iniziare così a beneficiare dei vantaggi che esse offrono. Analizziamo quindi in cosa consistono questi vantaggi.
Tenersi in contatto col paziente quotidianamente
Secondo gli esperti l’integrazione dei dati provenienti dalle app per salute e fitness nelle cartelle cliniche sarebbe di grande aiuto nell’individuazione dei sintomi di una malattia. Si potrebbe poi monitorare una guarigione dopo un intervento oppure verificare i risultati di un trattamento concordato. Il dottor Lauren Koniaris, specialista in terapia intensiva polmonare all’Hackensack University Medical Center, sostiene che il tempo attuale di visita del paziente da parte del medico sia troppo breve (circa 15 minuti); grazie alle applicazioni tuttavia si potrebbe tenere sotto controllo in ogni momento il paziente, come fosse una chiamata a casa virtuale.
App e controllo dei pazienti
Per esempio, alcuni soggetti a rischio di insufficienza cardiaca sono stati invitati dall’Hackensack all’uso di un app in grado di contare i passi e registrare gli alimenti che mangiano. Fotografando il codice a barre del prodotto è infatti possibile accedere ad un database contenente informazioni nutrizionali su migliaia di prodotti alimentari. I dati sull’alimentazione vengono poi trasmessi agli ospedali, e i medici possono sfruttarli per le diagnosi. L’Hackensack non è però l’unico istituto a sperimentare la sinergia fra app e terapie mediche.
La Mayo Clinic di Rochester fa uso di apposite app volte a tenere sotto controllo i pazienti reduci da interventi chirurgici all’anca. Il sistema sanitario Ochsner a New Orleans si è invece concentrato sulla misurazione della pressione sanguigna utilizzando dispositivi wireless: l’obiettivo è ridurre i ricoveri per patologie croniche come l’insufficienza cardiaca.
Un futuro sempre più digitale
Se ormai l’uso delle app sanitarie è entrato nella vita di tutti giorni, approvato dagli operatori sanitari in primis, il futuro non può che essere ancora più digitalizzato. L’introduzione sul mercato degli smartwatch non fa altro che rendere ancora più semplice monitorare funzioni come battito cardiaco, pressione, distanza percorsa durante il giorno e altre ancora; le app ormai consentono anche ai neofiti dell’alimentazione di sapere cosa stanno mangiando in qualsiasi momento della giornata. La tecnologia sta quindi dando vantaggi sia ai medici, liberi di seguire meglio i loro pazienti, che a questi ultimi, in grado di essere seguiti senza doversi sempre recare nelle strutture sanitarie.