93 anni di vita, 3100 dipendenti, 9 siti produttivi, 21 filiali, 30.000 clienti, 18.000 prodotti e un fatturato di 437 milioni di euro. Questi sono i numeri di Socomec, multinazionale con sede a Strasburgo e focalizzata sull’efficientamento delle reti elettriche a bassa tensione. Nonostante l’attuale presenza nei mercati più strategici del mondo, l’organizzazione punta a consolidare ulteriormente la propria posizione ed espandersi anche nei Paesi a rapida crescita. Obiettivo prefissato, questo, da raggiungere per tutte e quattro le business unit in cui Socomec è strutturata: Critical Power, Power Control & Safety, Solar Power ed Energy Efficiency.
Critical Power si occupa di assicurare alle applicazioni critiche la disponibilità di energia mediante gruppi di continuità (UPS), commutazione di sorgenti ad alta disponibilità e al monitoraggio delle apparecchiature per prevenire le anomalie. Power Control & Safety fornisce soluzioni per gestire l’energia e la protezione del personale, delle apparecchiature e degli impianti, mentre Solar Power si prefigge di garantire la sicurezza e la durata degli impianti fotovoltaici. La business unit Energy Efficiency realizza invece prodotti per l’efficienza energetica di edifici e impianti.
Al fine di raggiungere i propri obiettivi di crescita, l’azienda punta fortemente sulla customer experience, offerta grazie anche alla presenza di un gruppo di assistenza formato da tecnici esperti e all’ampissima gamma di prodotti. Proprio in questa direzione, Socomec è pronta ad immettere sul mercato nuove soluzioni (in tutte le bu) rispondenti allo slogan “più compattezza, maggiore efficienza e il tutto a prezzi competitivi”. Un traguardo raggiungibile secondo Giancarlo Battini, Southern Europe Region Managing Director dell’azienda, che fa leva sulla costante attenzione all’innovazione dell’impresa, resa possibile dall’investimento ogni anno del 10% del fatturato in ricerca e sviluppo.
Tra le novità più interessanti vi è la realizzazione di UPS performanti (rendimento del 96% al 30% del carico nominale) attraverso il sistema parallelo modulare che ne assicura il funzionamento nonostante l’eventuale esclusione di un modulo (che viene sostituito in caso di guasto, limitando così temporaneamente la sua relativa potenza) e per la presenza di batterie specifiche e dipendenti da ogni modulo che garantiscono continuità operativa. La sostituzione di ciascun elemento impiega circa 5 minuti senza necessità di l’intervento di tecnici esperti. Diversi miglioramenti sono stati apportati anche al by-pass (da 200kW) che è ora centralizzato consentendo così di garantire un maggior supporto di corrente. Il nuovo by-pass può essere sostituito facilmente in caso di malfunzionamento.
La multinazionale ha anche avviato l’iniziativa UPS chiavi in mano, un servizio di noleggio che consente al cliente di ridurre i costi di gestione e di manutenzione.
In riferimento invece a Power Control & Safety, Socomec ha lanciato INOSYS LBS, interruttori di manovra-sezionatori con apertura visibile a bobina di sgancio, da 100 a 1250 A e fino a 1500 DVC, per applicazioni AC e DC, che consentono di staccare la corrente anche da remoto per evitare il propagarsi dell’indicente. Anche queste tecnologie si basano sulla tecnologia modulare, così da arginare i rischi provocati dai 241000 incidenti elettrici ke avvengono in Italia ogni anno (circa 700 al giorno).
Per supportare invece il crescente sviluppo di Smart Grid, nonché edifici e città intelligenti, la multinazionale propone ora SUSYS PCS2, un sistema che garantisce la conversione e l’accumulo dell’energia rinnovabile prodotta, così da compensare il carattere intermittente della fonte di energia. Questa soluzione ottimizza inoltre l’autoconsumo in reti Smart Grid, attenua differenze tra l’energia disponibile e la domanda ed è in grado di soddisfare le esigenze della applicazioni ad isola.