Il mercato della stampa, come ha raccontato in una recente intervista Asso.IT, sta rapidamente cambiando. È infatti influenzato dai new media, che inducono a chiedere meno prodotti stampati, ma di qualità sempre maggiore, con risultati in grado di stupire. Un obiettivo difficile da raggiungere, che modifica radicalmente anche l’offerta dei Vendor, soprattutto in virtù del fatto che i clienti riconoscono meno valore al possesso della linea di stampa, mentre privilegiano i servizi.
Non per nulla, come spiega Sergio Andreani, Graphic Communications Italy General Manager di Xerox, “il 60% del nostro fatturato proviene proprio dai servizi, che i clienti voglio sempre ai livelli più elevati e paragonabili alla qualità della macchine che acquistano”. Tutto questo anche in virtù del fatto che le stampe di qualità, tipicamente in tirature ridotte, devono essere realizzate in tempo reale, soddisfacendo immediatamente le richieste del cliente finale. Da qui la scelta di Xerox, che già vanta un eccellente servizio di assistenza, di creare un centro di assistenza dedicato, al quale rispondono tecnici specializzati, con l’obiettivo di fornire una risposta tecnica entro otto minuti. Un obiettivo sfidante, come rimarca lo stesso Andreani, ma che Xerox può garantire anche in virtù dell’esperienza maturata negli anni.
L’intero ecosistema, però, deve essere all’altezza del marchio Xerox. Per questa ragione, come ha ricordato il Graphic Communications Italy Marketing Manager Stefano Torsello, abbiamo selezionato un ristretto numero di partner, sul territorio nazionale, in possesso delle competenze necessarie per garantire una capacità di intervento molto rapida, ma soprattutto di elevata professionalità, perché “il cliente delle arti grafiche ha bisogno di supporto consulenziale, oltre che di linee di stampa innovative”.
La quinta generazione
Alla base dell’offerta rimangono però le stampanti, che stanno subendo una rapida evoluzione, favorita dalle tecnologie di controllo automatizzato, ma anche dalla pressante richiesta di nuovi colori e altissima qualità degli stampati. Una qualità che deve essere paragonabile a quella delle offset, ma a fronte di un’elevata flessibilità e un’altrettanto rapida velocità di configurazione.
Doti ben sinterizzare dall’ultimo lancio di Xerox: iGen 5. Una macchina che secondo Cristina Mazzini, Business Team Manager, è in grado di “fornire tutte le soluzioni, in termini di tecnologia, flussi di lavoro e strumenti per lo sviluppo del business, di cui i clienti hanno bisogno per raggiungere il successo”.
In effetti le caratteristiche della iGen5 colpiscono, soprattutto per la possibilità di aggiungere un quinto colore, erogato da un’ulteriore stazione, che permette di creare tonalità sinora impensabili.
Il tutto controllato da un software sofisticato, che massimizza la disponibilità della macchina. Come è emerso dai primi test sul campo, infatti, la nuova stampante offre una disponibilità del 40% superiore rispetto a quella garantita dai concorrenti e dai modelli precedenti. Questo significa, ha esemplificato Mazzini, che “uno stampatore ha a disposizione, ogni anno, cinque mesi in più per stampare, quasi come se l’anno solare fosse composto da 17 mesi”.
Del resto tutte le impostazioni, che possono essere “toccate con mano” in uno dei due centri dimostrativi europei, vengono fatte da un unico terminale, arrivando a configurare una macchina in soli 60 secondi.
Una rivoluzione… personalizzata
“Con l’introduzione della piattaforma iGen, nel 2002, abbiamo dato il via a una rivoluzione nella stampa digitale a colori”, ha affermato Andrew Copley, presidente della Divisione Graphic Communications Operations di Xerox Technology. “E ancora oggi continuiamo ad anticipare e a rispondere al cambiamento, trovando sempre nuove modalità di conversione delle pagine da offset. La stampante iGen 5 può essere completamente personalizzata così da andare incontro alle esigenze di volume di pagine, tipi di applicazione e colore, mantenendo, allo stesso tempo, un tempo di attività di stampa che non ha eguali sul mercato”.