L’80% degli utilizzatori di iPhone e iPad cancella periodicamente il contenuto archiviato sui propri dispositivi mobili per liberare la memoria del device, perché più della metà di loro non ha abbastanza tempo per fare il backup o non lo ricorda se non quando è troppo tardi. Lo ha rivelato un recente studio su oltre 5.000 utilizzatori di iPhone o iPad in Europa, commissionato da SanDisk, specialista in soluzioni basate su memoria flash.
La survey ha rivelato che mediamente gli utilizzatori devono cancellare circa 500 foto per liberare 1 GB di spazio sui propri dispositivi, così da ottenere un loro funzionamento più fluido. Ad essere eliminate per prime sono le fotografie (il 43%) e le applicazioni (il 40%).
Relativamente alla frequenza il 43% degli intervistati rimuove i dati almeno una volta al mese, mentre un quarto degli italiani (il 25%) lo fa quotidianamente.
La mancanza di spazio ai fini dell’archiviazione è limitante perché oltre un quarto (28%) degli utilizzatori afferma di non scattare molte fotografie o registrare filmati proprio per questo motivo, rappresentando quindi una importante limitazione alla libertà di espressione. Relativamente al backup, invece, lo si trascura prevalentemente per una mancanza di tempo (il 26%).
Guardando all’Italia la memoria storage dei device Apple si esaurisce prevalentemente per l’archiviazione di eBook (35%), video amatoriali (29%), mentre in coda troviamo l’archiviazione dei documenti di lavoro (2%). Gli italiani verificano la mancanza di memoria sul proprio dispositivo generalmente settimanalmente (32%), mentre il 25% effettua controlli giornalieri. Anche l’attenzione al backup dei dati pariteticamente mensile (27%) e settimanale (27%), mentre solo un 5% del panel coinvolto nella survey dichiara di non effettuare alcun backup.
La mancanza di tempo (29%), insieme alla dimenticanza (29) rappresentano le cause maggiori di backup non effettuato.
Dai dati della survey emerge dunque che i consumatori non prestano molto interesse all’archiviazione o alle conseguenze in caso di mancata archiviazione. SanDisk vuole invece dimostrare l’importanza di prestare attenzione a questi aspetti e fornisce le giuste soluzioni per poterlo fare in tutta tranquillità.
“In un mondo digitale, siamo felici e scattanti e tutto ciò pur di catturare il momento. iXpand Flash Drive per iPhone e iPad è stato progettato per trasferire velocemente foto e video da iPhone o iPad a Mac o PC – senza cavi, pre-impostazioni, connessioni Internet, limitazioni di dati o di banda. Infatti, si potrebbe dire che l’iXpand flash drive è la nuova ‘Memory Bank’ dell’era digitale”, ha dichiarato Alessandro Caruso, Country Sales Manager, SanDisk Italia.
Quando viene utilizzato con il nuovo iPhone 6, l’iPhone 6 Plus, l’iPad 2 o l’iPad Air mini 3 modello 128GB, il nuovo iXpand Flash Drive può immediatamente raddoppiare la memoria disponibile per foto e video, musica e altri file multimediali. Fra le altre caratteristiche vi sono:
• l’applicazione iXpand Sync, disponibile su App Store per iPhone e iPad, permette agli utilizzatori la sincronizzazione automatica, il backup e il trasferimento di foto e video; viene lanciata quando l’iXpand Flash Drive è collegato a un iPhone o iPad;
• l’iXpand Flash Drive consente la facile riproduzione di video e musica direttamente dal drive, compresi i formati di file non nativi e PC-friendly come AVI, MKV e WMV62;
• l’applicazione iXpand Sync ora consente anche agli utilizzatori di usufruire del Touch ID, il sensore di identificazione delle impronte digitali di Apple per iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 5s, iPad Air 2 e iPad mini 3 con iOS 8, al fine di crittografare e decrittografare i file sensibili del drive, di utilizzare applicazioni popolari per aprire i file del drive, nonché di salvare i contenuti generati da queste applicazioni direttamente sul drive.
• l’iXpand Flash Drive è realizzato nelle versioni da 32GB, 64GB e 128GB di memoria.