Per realizzare un’architettura IT affidabile in grado di ridurre l’impatto ambientale e garantire maggior efficienza sia sui campi di gara che nella comunicazione e collaborazione tra le sedi internazionali, la Federazione Internazionale Canottaggio (FISA) si è affidata all’esperienza di Elmec, Managed service Provider di servizi e soluzioni IT, e alle soluzioni Cisco.
“La tecnologia digitale è un fattore chiave per le organizzazioni distribuite a livello internazionale come la nostra,” ha dichiarato Matt Smith, Executive Director, FISA. “Elmec ci ha consentito di organizzare le nostre competizioni mondiali in modo molto più sostenibile”.
“Le federazioni sportive vivono le medesime sfide di qualsiasi tipologia di azienda in termini di opportunità di business e di orientamento all’innovazione,” aggiunge Michele Dalmazzoni, responsabile commerciale mercato Collaboration e Industry 4.0, Cisco. “Sui campi di gara hanno bisogno di tecnologie e soluzioni di rete in grado di rispondere ai requisiti di flessibilità e prestazioni richiesti da comitati organizzatori, operatori dei media, atleti e spettatori. Si tratta di esigenze particolarmente importanti soprattutto quando occorre dotarsi di un’infrastruttura ICT necessaria a garantire il successo di una competizione internazionale”.
Proprio per queste necessità, la Federazione Mondiale Canottaggio (FISA) ha individuato in Elmec il partner tecnologico in grado di fornire le migliori tecnologie Cisco per garantire connettività e collaborazione affidabile durante le regate internazionali come la World Rowing Cup di Varese.
L’esperienza è stata fruttuosa anche per migliorare l’efficienza della comunicazione tra la sede centrale FISA e le sue delegazioni e comitati distribuiti in tutto il mondo, lungo un’operazione che ha ridotto notevolmente i costi di trasferta dei membri della Federazione. Solo la tecnologia può infatti accorciare le distanze di un’organizzazione presente in quasi 150 paesi, con esigenze di comunicazione efficace tra le diverse sedi pari a quelle di una qualsiasi azienda multinazionale.
La soluzione adottata consente allo staff FISA, agli organizzatori degli eventi sportivi, agli operatori dei media, agli spettatori e ai team delle squadre l’accesso ubiquo alla rete nell’area dei campi di gara, e mette a disposizione delle commissioni un sistema efficace per comunicare e collaborare da remoto.
“Forniamo il nostro supporto a FISA a partire dall’adozione diffusa di tecnologie di Collaboration Cisco”, conferma Alessandro Ballerio, CEO di Elmec, “che consentono ai membri dei comitati dell’organizzazione di comunicare e collaborare dalla loro sede, da casa e dai campi di gara con un risparmio significativo di tempo e di spese di viaggi e trasferte”.
Il progetto ha previsto l’integrazione di un’infrastruttura di video-conferenza basata su postazioni di Cisco TelePresence allestite presso le sedi mondiali della FISA. Grazie a Cisco Jabber, l’applicazione per le comunicazioni unificate che consente comunicazioni multimediali e in tempo reale attraverso tutta l’azienda, gli utenti possono sfruttare le potenzialità della comunicazione video sui dispositivi mobili. La soluzione comprende anche Cisco Collaboration Meeting Rooms (CMR) in versione cloud, la piattaforma che, grazie a un ambiente virtuale di collaboration e comunicazione, permette di ottenere il massimo dalle soluzioni implementate.
Inoltre, Elmec ha fornito a FISA la tecnologia sui campi delle manifestazioni sportive per garantire la connettività a operatori e partecipanti e permettere una gestione più efficiente degli eventi in sé, il tutto rispondendo ad avanzati requisiti di sostenibilità. Grazie a un’architettura di rete basata su apparati di switching e Access Point wireless Cisco, organizzatori, componenti delle delegazioni sportive, operatori dei media e gli stessi spettatori possono beneficiare di un’esperienza di comunicazione e accesso a dati e informazioni senza precedenti.
“L’informatizzazione dei processi è in grado di produrre efficienza anche in un evento sportivo,” conclude Dalmazzoni. “La rete e le soluzioni di collaborazione permettono di progettare architetture su misura in situazioni complesse, outdoor e in cui l’indisponibilità dei servizi non è ammessa, il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente”.