Ogni giorno nelle proprie case i proprietari di oggetti connessi sperimentano in termini di costi, portata e consumi i limiti delle reti tradizionali, sia 3G / 4G sia Wi-Fi / Bluetooth. Troppo spesso gli utenti riscontrano problemi nell’utilizzo di questi oggetti utili per il benessere dei membri della famiglia: gli oggetti connessi possono essere utilizzati per verificare se i bambini sono tornati a casa da scuola, se l’infermiere è venuto a trovare i nonni e se l’energia è stata risparmiata senza compromettere il confort ecc. Questo è il motivo per cui ARCHOS, attraverso la sua filiale PicoWAN, ha lavorato per molti mesi per sviluppare una rete dedicata.
Questa rete ad ampio raggio e a bassa potenza, con funzionalità bidirezionali, è stata costruita intorno ad un gateway che si presenta sotto forma di una semplice spina. Essa comprende una piattaforma cloud, strumenti di analisi e un’applicazione compatibile con smartphone e tablet con Google Android, PC o browser web. Oggi ritenuta funzionale, la rete può essere implementata.
PicoWAN assicura una gestione ottimale dei dati elaborati dagli oggetti connessi, con grandi volumi di transazioni per accessorio. Dai piani superiori ai seminterrati, dalle soffitte ai garage, PicoWAN raccoglie, elabora, memorizza e recupera tutte le informazioni, e anche le più sensibili, senza diminuire la larghezza di banda sulla rete tradizionale e senza comprometterne l’integrità.
L’infrastruttura di PicoWAN, basata su PicoGateway crea un loop locale senza fili per una rete densificata su vasta scala senza vincoli di limiti.
Il PicoGateway si presenta sotto forma di una spina che dispone di funzionalità intelligenti. Si può accendere da remoto il riscaldamento in bagno all’arrivo del primo freddo o si può accendere al momento giusto la lampada in salotto quando non si è in casa per scoraggiare ladri da eventuali furti. Infine, grazie ad un design ingegnoso, è possibile utilizzare anche la presa per collegare altri apparecchi al circuito elettrico.