Una nuova veste quella che Fujitsu si è cucita addosso e presentata ieri a Milano in occasione del Fujitsu Word Tour 2017: in un mondo che sta cambiando più forte che mai, l’azienda nipponica ha deciso di non rimanere ferma, ma di cavalcare i nuovi trend e modificare il proprio status di hardware vendor in azienda che offre soluzioni innovative, così da venire maggiormente incontro alle esigenze della clientela.
“Fujitsu non realizza solo componenti hardware, ma ha deciso di affiancare alla vendita dei propri prodotti la fornitura di servizi aggregati in modo da poter soddisfare al meglio i mutevoli bisogni delle aziende” ha spiegato Massimiliano Ferrini, recentemente nominato Head of Product Business di Fujitsu Italia.
E per raggiungere questo obiettivo l’impresa nipponica ha le idee chiare: puntare sul canale, grazie a partner certificati in grado di garantire una capillarità territoriale tale da poter essere vicini alle piccole realtà imprenditoriali di cui il nostro Paese è molto ricco e lavorare fianco a fianco con i distributori a favore delle imprese medio grandi, eliminando in questo modo la dicotomia tra canale diretto e indiretto. Non solo: particolare attenzione sarà fornita anche alle alleanze con altri vendor quali Microsoft, SAP, VMware, Citrix o CommVault, fattore questo che permetterà a Fujitsu di proporre soluzioni a 360°.
Nel 2017 l’azienda asiatica vuole quindi consolidare un business che vale oggi per il 70% in prodotti e il 30% in servizi, percentuale quest’ultima che sarà destinata ad aumentare anche a seguito della volontà di Fujitsu di ridurre gli investimenti in personal computer di fascia bassa (si vocifera di un possibile accordo con Lenovo) e probabilmente di cessare la vendita di accessori di terze parti, i cui ricavi risultano estremamente ridotti.
Particolare attenzione sarà invece rivolta al mondo data center dove Fujitsu investirà fortemente così da poter ampliare la propria capacità computazione e quella offerta ai clienti. È previsto nei prossimi anni l’apertura di un data center in Italia che permetterà agli utenti italiani di utilizzare i servizi IaaS e PaaS denominati Fujitsu Cloud Service K5 direttamente nel nostro Paese. Non mancherà anche il rafforzamento della divisione security.